Santa Margherita, il sindaco De Marchi «smonta» l’opposizione

Santa Margherita, il sindaco De Marchi «smonta» l’opposizione

Che fair play nella Santa Margherita Ligure dei consigli comunali in punta di fioretto, bordate gentili e ringraziamenti vicendevoli tra minoranza e opposizione. Noblesse oblige e collaborazione: gli uni stuzzicano e il sindaco Roberto De Marchi, fine dicitore, rintuzza nello scorso giovedì di mozioni. Oltre tre ore di questioni: bilancio preventivo a parte, su cui il PdL chiede aggiornamenti e De Marchi usa l'attenuante temporale, «abbiamo tre mesi dall'insediamento per redigerlo», la serata se la ciucciano le mozioni. Il PdL e L.N. con Gianni Costa incalza sulla Sea Pass, la carta di cortesia per turisti in albergo, croceristi e armatori di yacht in porto per godere di sconti. Costa plaude all'iniziativa ma contesta che l'amministrazione possa sostenerla economicamente: «Il Comune - insiste Costa - dovrebbe patrocinare l'operazione stimolando gli operatori economici a farsene carico. Siamo ad agosto e in tempo di saldi: farla partire adesso non ha granché senso». Si aggrega Pastine e Chiarelli lamenta l'accesso condizionato alla sala vip degli assessori. Vola qualche straccio, ma De Marchi tampona, stoppa Costa spiegando che il Comune non caccia un euro perché Carige sponsorizza Sea Pass e brochure, e ringrazia Pastine per i preziosi consigli. Idilliaco. Caro acqua. Fu la battaglia sorgiva di Gente per Santa che da lì iniziò il cammino. Lista Bottino, PdL, UDC e Lista Marsano incalzano: «E le tariffe? La promessa di abbassarle?» De Marchi motiva la scelta del Comune di aderire al Forum italiano dei movimenti per l'acqua e dichiara l'impegno a sensibilizzare le amministrazioni vicine sull'approccio pubblico del bene. E in più, «introdurremo punti-acqua in città per contrastarne l'uso in bottiglia». Auto blu per l'Abruzzo (firmata dalla minoranza). Ovvero «cassone» di 10 anni e 65.000 chilometri donato dal Comune a Popoli, in polemica con l'uso indiscriminato delle auto blu. «Più che regalo è un debito» commenta Bottino. Capito niente. «C'è sproporzione tra episodio e interpretazione» filosofeggia De Marchi, che la colpa è dei giornalisti che hanno enfatizzato la notizia: «La solidarietà vera l'abbiamo fatto con un fondo di 23.000 euro di borse di studio per i ragazzi dell'Ateneo dell'Aquila; attiveremo anche un conto corrente alla Tesoreria per le offerte». E la minoranza si congratula.

Resta l'interrogazione su quel tal consigliere che s'è fatto accompagnare da un'auto del Comune alla processione di Nozarego. De Marchi concilia: tutto legittimo, in assenza sua e del vice il Comandante ha condotto il consigliere in rappresentanza dell'amministrazione. Il sindaco abbozza e saluta: «Democrazia bellezza».

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