Cronache

Il santo business: gadget falsi e alloggi alle stelle

A Roma attesi due milioni di fedeli per la beatificazione di Giovanni Paolo II in programma il primo maggio in Vaticano. Triplicati i prezzi degli hotel, molti romani "arrotondano" affittando casa per due notti. Settecentocinquanta agenti saranno dedicati alla vigilanza sui 51 capi di Stato attesi. Una sala operativa interforze terrà sotto controllo ben 5.400 telecamere

Il santo business: gadget falsi e alloggi alle stelle

Roma - Il suo viso forte e sorridente è stato miniaturizzato in decine di laboratori cinesi clandestini. Nel suo nome si macinano soldi illegali, misere stanze di alberghi proposte a prezzi da suite. Intere famiglie di romani si preparano alla fuga da Roma per riaffittare il bilocale a mille euro per due giorni appena. È il business della beatificazione. La città che ha più amato nel mondo Giovanni Paolo II s’inginocchia a piazza San Pietro aspettando il primo maggio, quando oltre 2 milioni di fedeli assisteranno alla cerimonia in onore di Carol Wojtyla a sei anni dalla sua morte. Ma intorno al Cupolone e anche molto distante, in quartieri periferici dove si specula sui turisti e nei capannoni malmessi di bande dell’est, si sta apparecchiando il grande affare dell’anno.

Per Roma una settimana delicatissima: Via Crucis, messa di Pasqua, beatificazione. Raccomandazioni di allerta sono state trasmesse al Viminale dai servizi, come da prassi per avvenimenti che coinvolgono una massa simile di persone, e per di più nella zona ultrasensibile, per motivi religiosi e di immagine, di San Pietro. Settecentocinquanta agenti saranno dedicati alla vigilanza sui 51 capi di Stato attesi. Una sala operativa interforze terrà sotto controllo ben 5.400 telecamere. Da alcune ore è iniziata la bonifica di tutta l’area intorno al Vaticano ed è stata intensificata la presenza degli agenti negli aeroporti.
Già a pochi metri dalla piazza dei Papi intanto la speculazione avanza. Il Codacons denuncia che in alcuni alberghi della Capitale sono scattati rialzi dal 100 al 300 per cento. Ventidue licenze di hotel e bed and breakfast sono state sospese dalla questura di Roma, sei le attività completamente chiuse, con sanzioni fino a 300mila euro. In una stanza di 15 metri quadrati erano stati infilati otto letti.
Il monitoraggio più efficace è quello del web: è qui che si scoprono le truffe più eclatanti. O anche una semplice furbizia della sopravvivenza, che sta spingendo alcuni privati a lasciare il proprio appartamento per qualche giorno, ospiti di amici o parenti, per racimolare il corrispondente dello stipendio di un mese.

Sul sito Portaportese.it tre giorni fa si leggeva questo annuncio: «Garbatella, 2 camere doppie per beatificazione Papa Wojtyla due notti, con servizio navetta da e per i luoghi della cerimonia, 500 euro a persona». Quattro posti letto, totale 2mila euro per 48 ore.
Una camera doppia «luminosa e arredata», con «servizi in condivisione» nel quartiere di via Nomentana, dunque a oltre un’ora a piedi da San Pietro, viene proposta a «1.200 euro intrattabili», sul sito roma.olx.it. Quattrocento euro al giorno.
Anche gli studenti si stanno organizzando: una ragazza, sul sito Kijiji.it, offre la sua stanza: «Pigneto, 180 euro a notte con colazione inclusa. Perfettamente collegata».

C’è poi l’illegalità organizzata. La Finanza ha sequestrato oltre 5 milioni di oggetti, tra penne, orologi, prodotti elettronici, giocattoli con l’immagine di Giovanni Paolo II in una serie di capannoni gestiti da cinesi a Tor bella Monaca e all’Esquilino. Il valore della merce è stato stimato in 15 milioni di euro. Una cifra quattro volte superiore al costo dichiarato dal Comune di Roma per la sicurezza dei pellegrini e per l’accoglienza primaria: 3 milioni e mezzo investiti per vigili urbani, protezione civile, pulizie e trasporti, a cui vanno aggiunti altri 900mila euro per i servizi. A Civitavecchia e Fiumicino verranno montate due tendopoli. La zona del Vaticano sarà completamente transennata.

I fedeli saranno sottoposti al controllo di borse e zaini.

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