Viaggi del Giornale

Sardegna, la vacanze è Vip con il servizio di qualità su misura

Nel 2015 oltre 12 milioni di presenze e 2,5 milioni di arrivi. E gli ospiti esteri sono il 46%. L'assessore regionale Morandi: "Il sistema d'accoglienza decisivo per il nostro successo". Massimiliano Molinu, manager del Gruppo Turmo Travel: "Così conquistiamo i turisti di tutto il mondo". La storia di un'azienda familiare di successo che iniziò a Olbia nel 1890 con le carrozze...

Sardegna, la vacanze è Vip con il servizio di qualità su misura

Sardegna sempre più destinazione internazionale nel 2015, un anno positivo per tutta l’isola, come conferma l’assessore regionale Francesco Morandi: “Aumento a due cifre, il 10% in più, che segue l’analogo risultato del 2014. Abbiamo superato i 12 milioni di presenze con 2,5 milioni di arrivi: il 46% sono stranieri (+10,50), il 54% italiani (+8,29). La strada imboccata è quella giusta e ora puntiamo a far crescere ancora di più in tutta l'isola i turisti che arrivano dall'estero come avviene già in Gallura e Costa Smeralda dove gli ospiti esteri superano quelli italiani”.

Aumentano le bandiere del mondo che affiancano quella italiana, perché se la Sardegna è la meta del desiderio per i vacanzieri di casa nostra, cresce l’appeal di inglesi, americani, francesi, arabi, tedeschi, scandinavi, russi (unico mercato in flessione) fanno dell'isola del mare e dei nuraghe una destinazione sempre più globale con una forte componente di turisti extra-lusso: una top destination.
E sulla spinta della domanda cresce la qualità dei servizi: l’una sostiene l’altra in un circolo virtuoso che contribuisce a generare nuovi arrivi. Spiega ancora l’assessore Morandi: “In un mercato internazionale sempre più competitivo, la capacità di offrire servizi di qualità è una leva fondamentale per tutto il sistema regionale. Servizi di qualità per gli hotel, i tour operator, i trasporti, l’accoglienza, l’accompagnamento, la ristorazione, il commercio, l’artigianato. E’ l’elemento chiave su cui si gioca il successo della Sardegna che, rispetto ad altre destinazioni del Mediterraneo, non può competere sul fattore prezzo ma deve puntare sulla qualità perché è rivolto a un target turistico alto e medio alto”.

E sulla qualità dei servizi si è sviluppato il Gruppo Turmo Travel di Olbia, azienda familiare che in parallelo con il boom in Costa Smeralda e in Gallura prima e nel resto dell’isola poi, si è affermata con un modello di offerta di servizi integrata. “Siamo partiti con le carrozze, con il bisnonno che iniziò l’attività di trasporto nel 1890… - spiega Massimiliano Molinu, sales manager del Gruppo -. E da allora di strada ne abbiamo fatta davvero tanta. Siamo cresciuti grazie al turismo e aiutiamo la crescita del turismo”.

Oggi il Gruppo Turmo Travel è formato da quattro società: tre aziende di trasporti e un tour operator che opera come destination management company. Sedi, oltre a Olbia, a Cagliari, Alghero e nell’isola di La Maddalena con gli speciali Citytour dell'isola con bus panoramici. Tradotto in atttività significa, per i trasporti, una flotta di quasi cento fra minibus, van, suv, auto, bus e servizio pubblico extraurbano. Non solo, la società fornisce un servizo vip “su misura”: noleggio di aerei, jet privati, elicotteri, barche yacht di lusso, limousine e “supercar”. I servizi per il turismo incomig per catene alberghiere, hotel, tour operator congressi e convention si è sviluppato di pari passo con quello dei trasporti.

“Quella dell’incoming è stata una scelta precisa. Abbiamo cercato di capire il mercato prima di altri che hanno voluto fare attività di tour operating puro. Noi invece siamo specializzati nell'accoglienza e nello sviluppo del prodotto che proprio i tour operator svolgono a livello nazionale e internazionale con altre dimensioni - dice Massimiliano Molinu -, forniamo gli assistenti in aeroporto che accolgono i clienti dei tour operator con indosso le camicette che identificano l'operatore e li seguono nelle varie strutture, si occupano delle escursioni e delle attività di trasporto. Diciamo che siamo partner ufficiali dei tour operator in Sardegna e gestiamo il prodotto per conto loro esclusa l’offerta ricettiva perché per questa attività occorre avere hotel in gestione o di proprietà. Questo vale anche per i servizi ai tour operator nazionali mentre per congressi, incentive, congressi costruiamo il pacchetto completo perché e un mercato di nicchia che richiede specializzazione”.

“La stagione estiva è andata molto bene, forte di una crescita più omogenea nell'isola, ad esempio nel sud della Sardegna dove il mercato nazionale è aumentato. La crisi dei paesi della sponda sud del Mediterraneo, dalla Tunisia all’Egitto, ci ha avvantaggiato su tutti mercati, come è avvenuto per la Sicilia o la Puglia ma ad alimentare i flussi di una clientela particolare e per noi molto importante soprattutto in Costa Smeralda, quella dei Paesi arabi è stata la stagione bassa del Ramadam che ci ha consentito di lavorare a pieno ritmo in luglio e agosto. Altro aspetto favorevole è l’allungamento della stagione da maggio a ottobre che si sta consolidando. Sono state gettate le basi per la stagione 2016 che speriamo dia ancora maggiori soddisfazioni al turismo sardo, volano importante dell'economia”. Anche se l’incognita dei trasporti pesa sul consolidamento della crescita. “Purtroppo soffriamo del fatto di essere un'isola quindi il tema dei traghetti e delle compagnie aeree è centrale. noi sardi siamo bravi finché si vuole a fare prodotto ma il volare e il traghettare incidono per il 60% sul prodotto e il caro tariffe è un fattore che incide fortemente sulla nostra competitività a livello di prezzi”.

Una caratteristica di Turmo Travel è la flotta di vetture con conducente “alto di gamma”, lussuose e confortevoli, da Vip che sono utilizzate anche per la clientela media. “E’ una scelta aziendale che abbiamo preso perché copriamo diversi mercati - precisa Molinu -. Le licenze Ncc fino a 9 posti sono contingentate soltanto in Italia con licenze comunali, nel resto d’Europa sono liberalizzate e se l'Italia non si adeguerà avremo problemi. Così con 25 vetture fino a 9 posti dobbiamo coprire diversi mercati: luglio e agosto russo e arabo che vogliono vacanze a cinque stelle, maggio e giugno tedesco e inglese che fanno quantità... Quindi il cliente che chiede un’auto standard viaggia con una alto di gamma. Non possiamo standardizzare il nostro parco macchine anche nel segmento medio o basso e quindi diamo un servizio alto anche al cliente che non ha pretese particolari. E' una situazione che non consente in realtà di abbattere i costi come chi può fare attività Ncc con targhe estere e in Costa Smeralda si iniziano vedere Ncc con targa francese che vengono a lavorare da noi. Dobbiamo adeguarci alla realtà del mercato europeo”.

Investire nella qualità significa dare un’immagine d’eccellenza della Sardegna dove emiri, principi, big dell’industria e Vip che arrivano da tutto il mondo e muovono un indotto consistente. “Immagine e sostanza coincidono e noi siamo i capofila dell’accoglienza di una clientela ad alta capacità di spesa sul territorio che la ospita, con la consapevolezza che il turismo è una di quelle macchine industriali dove la tecnologia non sostituisce la risorsa umana perché pesa molto l'impatto diretto, professionale, con il cliente. E' questo che fa la differenza”. E permette di noleggi su misura a chi vuole il massimo: jet privati, aerei, elicotteri, yacht, Ferrari, Porsche, Bentley. “Attività accessorie che nel corso degli anni si sono sviluppate partendo dal feeling che si instaura con il cliente singolo, il top manager o le delegazioni, richiesta dopo richiesta ci siamo strutturati per rispondere alla domanda: fammi un'offerta ma il mezzo deve rispondere alla mia aspettativa…”.

“La strategia di svilupparci a livello regionale - conclude Massimiliano Molinu - rispondere alle nuove esigenze del mercato e l'apertura delle sedi ad Cagliari e Alghero ci sta premiando.

Gli interlocutori stranieri cercano di affidarsi a un partner serio che offra servizi efficienti su tutto il territorio e le sue aree turistiche e noi siamo gli unici a riuscire a fare marginalità su tutti gli aeroporti grazie a mezzi e strutture nostre, un interlocutore unico al servizio del turismo”.

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