Roma

Scatta l'ora delle vacanze: quest'estate partiranno 2,6 milioni di persone

Le mete preferite dagli abitanti del Lazio restano le spiagge locali e le isole italiane, mentre chi sogna un angolo di paradiso sceglie i Caraibi o l'Oceano Indiano. L'allarme di Telefono Blu: «Attenti a classifiche o false promesse, fidatevi solo del controllo diretto»

Vacanze fai da te. Quest'estate 2,6 milioni di laziali partiranno e la maggior parte ha organizzato il viaggio da solo, prenotando sul web. A fuggire per mete più o meno lontane sono 300 mila persone in più dello scorso anno. Anche il periodo sarà più lungo, in media sarà di 11 giorni secondo i dati dell'Osservatorio di Telefono Blu, due in più rispetto al 2007.
Il settore, quindi, è in parziale ripresa, anche se solo il 20 per cento dei vancanzieri passa in agenzia quando si tratta di viaggi in Italia, mentre sono moltissimi quelli che tendono a non prenotare. Per le mete all'estero, invece, il 44 per cento si rivolge ad agenzie e tour operator, il 33 se ne occupa direttamente, soprattutto scegliendo destinazioni e alloggi su internet e solo il 23 per cento va senza prenotare. Tornano di moda Carabi, Maldive e Mexico mentre vanno fortissimi, per qualità-prezzo, il Mar Rosso, le isole Baleari e soprattutto le Canarie, che quest'anno danno filo da torcere alla Sardegna. Tra le capitali europee i vacanzieri non disdegnano Parigi e Praga, mentre anche Russia, Paesi Baltici, Croazia, Costa Azzurra, Austria e Svizzera hanno un discreto successo.
Molte sono solitamente, a fine vacanza, le lamentele. Lo testimonia il call-center di telefono Blu, che a settembre riceve valanghe di chiamate. Il Lazio, infatti, dopo la Lombardia è la regione che presenta il maggior numero di segnalazioni. Il 50 per cento riguardano appunto viaggi acquistati presso agenzie e in genere le denunce riguardano per il 28 per cento problemi legati ai trasporti, prenotazioni saltate, località non corrispondenti al catalogo o assenza di contratto.
«Quest'anno i turisti stranieri a Roma, nelle isole pontine e nel resto del Lazio sono in calo del 5 per cento rispetto gli ultimi 3 anni - sottolinea Telefono Blu -. Del resto dal punto di vista della qualità, la carenza è ancora evidente con strutture spesso vecchie o vanti inesistenti. I bisogni delle famiglie e dei turisti non incontrano ancora la qualità cercata o promessa. Noi invitiamo i turisti a diffidare di guide, classifiche, bandierine e di puntare al sodo, usando la regola del controllo diretto o di quello di amici che sono già stati». Per quanto riguarda i flussi, da Roma partiranno un milione e 600mila persone, 340mila da Latina, 250mila da Frosinone, 190mila da Viterbo e 140mila da Rieti.
Naturalmente il boom si avrà ad agosto, con oltre il 55 per cento delle partenze, a luglio con il 28, mentre a settembre e giugno partirà rispettivamente il 10 e il 7 per cento dei vacanzieri. Gli abitanti del Lazio, comunque, preferiscono le spiagge locali, l'arcipelago Pontino, l'Abruzzo la Campania, la Liguria e Sicilia e Sardegna, mentre per montagna la meta prediletta resta il Trentino.

Tra le destinazioni europee va molto bene la Spagna e la Grecia, mentre chi non rinuncia agli angoli di paradiso sceglie Caraibi o Oceano Indiano.

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