Non una biografia ma «una serie di emozioni, un invito alla contemplazione»: così Roberto Lerici presenta lo spettacolo che, assieme a Giancarlo Nanni, ha dedicato alla figura di uomo e scrittore dellautore degli Indifferenti. Alberto Moravia, così si intitola il lavoro che ha debuttato ieri sera al teatro Vascello, con la regia di Nanni ed interpretato da Paolo Lorimer, Emanuele M. Basso, Sara Borsarelli, Astra Lanz e Maurizio Lombardi nel ruolo di una sorta di Pasolini/Tiresia. Oltre agli attori, sul palco anche tre ballerine (Sonia Bertin, Emanuela Mannucci e Marika Vannuzzi), che eseguono le coreografie firmate da Gloria Pomardi (le musiche sono di Francesco Verdinelli).
Si tratta di un testo scritto alcuni anni fa e che ora, in occasione del centenario della nascita del grande scrittore, torna al Vascello in un nuovo allestimento. «Credo - spiega il regista - che mettere in scena Moravia serva a far ripensare una linea culturale, rendendola di respiro europeo, a rompere con una certa retorica, a superare un attuale regionalismo deteriore e, con questo, il disgusto per la squallida situazione sociale e politica che stiamo vivendo». «Abbiamo voluto creare un clima - aggiunge Lerici -, attraverso lapparizione di schegge e frammenti della sua esistenza, tutto trasfigurato da immagini e parole a lui ispirate, ma non dalla sua storia personale». Accanto al letto di sanatorio del Moravia malato, appena adolescente, vediamo aggirarsi luomo del sottosuolo (da Dostoevskij), Rimbaud, la prostituta che iniziò il giovane Alberto alle gioie della carne, il primo amore Franziska e altre figure-chiave per la sua umanità e formazione artistica. Infine ecco sopraggiungere la morte (il 26 novembre 1990) con il suo carico di elogi funebri immaginari.
Teatro Vascello, via G. Carini 78, fino al 28 gennaio. Spettacoli ore 21 (domenica alle 17), biglietto 12-15 euro. Informazioni: 06.5881021.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.