Uno «scoglio» entrato nel mito

L’isola di Montecristo, detta «lo scoglio» ha fatto da scenario naturale alle avventure di Edmond Dantès, il personaggio uscito dalla penna di Dumas e che ha ispirato sceneggiati televisivi, pellicole cinematografiche, musical e spettacoli teatrali. Celebre la scena in cui Dantès decide di suicidarsi, ma nel momento in cui sta per darsi la morte, sente scavare sotto il pavimento un altro prigioniero e questo gli dà la speranza. Il prigioniero è lo scienziato ed abate Faria, con il quale si crea un'amicizia profonda. Prima di morire, l'abate confida a Dantès la posizione di un grande tesoro, appartenuto alla famiglia Spada, nascosto sull'isola di Montecristo.

Dantès riesce a fuggire dal carcere sostituendosi al corpo di Faria nel sacco che ne dovrebbe contenere le spoglie: i carcerieri, non accortisi dello scambio, lo gettano in mare. Dopo la fuga viene salvato da alcuni marinai e arriva con loro in Italia, trova il tesoro indicato da Faria e cambia identità assumendo quella dell'enigmatico conte di Montecristo

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