Gian Marco Chiocci
Luca Fazzo
Nelle migliaia di pagine delle nuove intercettazioni contenute nell’inchiesta di Cremona spunta di tutto. Frasi in condice, millanterie, partite date comprate, scommesse perse, minacce di morte, riferimenti a giocatori corrotti, da corrompere, inavvicinabili. Uno spaccato inquietante al di là delle effettive, future, singole responsabilità. Un business milionario su partite truccate finanche in Europa.
L’AFFARE DEL CALCIO ESTERO Il 25 marzo Erodiani e l’ex calciatore barese Bellavista fanno riferimento a tale Pino (..) che assicura puntate sicure anche sui campionati stranieri. Erodiani: «E insomma ti stavo a di’ vuole 2mila euro al mese di rimborso spese». Bellavista: «Gliene do pure 20 se ci porta i risultati che diciamo noi». E: «Ok, quello mo infatti gli ho detto guarda quello non è proprio un problema (...). S’è mosso conl’Olanda, Francia e Svizzera». Poi si passa a parlare del compenso a Pino per «acchittare» due partite del campionato svizzero. B: «Gli diamo 10mila euro». E: «Ne vuole 30». B: «Seeh, 30, questo scemo è».
IL GANCIO CON L’UEFA Un curioso riferimento all’Europa del calcio lo fa Bellavista: «Il problema che loro non la fanno ne con l’Albinoleffe e ne con quelli del Piacenza perchè secondo loro dice che hanno una spia lì all'interno dell'Uefa gli hanno detto che Albinoleffe e Atalanta non la fanno perchè.... eh..sta questa cosa ...capito ...che sono sotto inchiesta».
PARTITE FACILI FACILI Erodiani parla con Paoloni su giocate sicure: P: «Le altre secondo me ci stanno tutte e due e sappiamo il perché ma la doppia chance, il Frosinone, guarda che così è sputtanata, ci può sta». E: «Tu dicevi il Montevarchi sicura». P: «Montevarchi è sicuro».
PAURA DEI PROCURATORI Se la combine per Ravenna-Paganese salta è perché, per il vulcanico Erodiani, «giocano due persone che hanno paura che se la cantano ai procuratori».
«SI FA LA JUVE» Chiacchierata tra Buffone (ds del Ravenna) e Pirani. B: «(...) Oggi c'era...il discorso...molto importante ma non vi è venuto dietro. L’albanese.... si poteva fare Juventus-Brescia... capito ..?». P: «Perchè è fatta dici?». B: «Sì, si doveva fare con un mio amico... c'è bisogno di fondi ....capito ?. Lui i fondi li mette, però deve essere collegata, n'altra sicura no?». P: «Dici che vanno a prenderle?». B. «èh, sì....ehh.. sì il primo tempo...capito...?» (...) P: «Ah, solo il primo tempo». B: «sì esatto...perdevano primo tempo (...). Lui la voleva abbinare con la nostra».
JUVE-BRESCIA ATTO SECONDO Siamo al 18 marzo. Pirani a Tuccella conferma la linea: «Juventus-Brescia, il Brescia il primo tempo perde sicuro», dice Pirani. «Sono sicuro, il Brescia va a Torino il primo tempo lo perde». Soldi buttati, i primi 45 minuti finiscono in pareggio.
NAPOLI, CHIEVO E IL MANGIME Contatto-Pirani-Erodiani. Il primo: «La domenica dopo c’era Napoli-Chievo che ho fatto anche quella un po’, ma non avevo il mangime...l’avevano fatta quelli del Chievo».
LACRIME SU INTER-LECCE Il 20 marzo Pirani e Erodiani discutono ancora di Inter-Lecce, un’ossessione. Pirani vuol sapere se i soldi li hanno presi quelli che vanno a giocare lì (il Lecce) e Erodiani conferma: «5 calciatori compresi il portiere e due centrali, l’operazione è costata 250mila euro». La scommessa, però, fu un flop. «Perso un milione di euro sui siti cinesi», secondo quanto Bellavista riferisce a Erodiani il 22 marzo.
ECCO COME SI FA I soliti due commentano estasiati Siena-Sassuolo finita 4-0: «E’ un signore, oh, un professionista. Li hai visti i calci d’angolo non ne tira uno dentro (...) Hai visto pure il contropiede ad un certo punto ha aspettato che arrivassero tutti e poi ha crossato lungo. Domani glielo dico, a voi due ve li meritate tutti, il portiere ha fatto la parata là che poteva fare subito 2-0... Micolucci dovrebbe guardare un attimino come si fa. Ha battuto tre calci d’angolo e ne ha sbagliati tre, due cross, due sbagliati».
IL CASSANO FAMOSO Il giocatore del Milan spunta su Milan-Bari 1-1. L’attaccante si arrabbia molto con i giocatori della sua ex squadra, praticamente già retrocessa, che si sono difesi strenuamente impedendo al Milan di fare altri gol. Secondo gli investigatori Antonio Bellavista, ex biancorosso, racconta a qualcuno di aver cercato di contattare i giocatori del Bari per pilotare il risultato, inutilmente.
...E QUELLO MENO FAMOSO Il 19 marzo Antonio Bellavista, ex capitano del Bari, chiama Massimo Erodiani. Poche ore prima si è disputata Atalanta-Piacenza, una delle partite incriminate, finita 3-0 per i bergamaschi con doppietta di Doni su rigore. Erodiani è furibondo con «quel pezzo di m...» di Cassano, che però si chiama Mario, e fa il portiere del Piacenza: «Ieri m’ha detto m’ha fatto dire da Gerva (Gervasoni, giocatore del Piacenza, ndr) io la faccio voglio 10mila euro in più con Francesco dall’altra parte, con Francesco che diceva va bene diamogli ste c... di 10 e stamattina no, hanno fatto la riunione tecnica, c’abbiamo paura a prendere il quarto gol, ma ti sto dicendo che il 3 a 1 te lo faccio fare io».
IN «6» PER L’INTER Antonio Bellavista parla con Fabio D. di Inter-Lecce, partita che secondo i piani degli scommettitori dovrebbe finire con molti gol. Secondo Bellavista ci sono «sei giocatori dentro», compreso il portiere.
IL BELLO PORTA ROGNE Rispetto alla corposa ordinanza di custodia cautelare, nelle intercettazioni allegate il nome di Stefano Bettarini spunta spessissimo. Una a caso: il 20 marzo Ivan Tisci chiama Antonio Bellavista e fanno riferimento al Bello, cioè Bettarini. Tisci: «Ma hai tirato dentro pure il Bello (...). Gli ho dato 4 partite, tutte prese». Bellavista: «Sì, mi sta già massacrando i cogl...». L’indomani si replica. I due lo criticano pesantemente. T. «Il bello gliele dà (a Vieri, ndr)... ecco perché non bisogna dirgli un c...». B. «Dice che hanno fatto bene a lavorare così. Poi lui non ce ne ha mai portata una, ci ha portato solo rogne». Il 25 marzo Belalvista insiste: «Oh, ma il Bello è immanicato, fa casini con tutti».
IL SISMA DE L’AQUILA CALCIO Il 25 marzo Bellavista ed Erodiani affrontano il match Crociati Noceto-L’Aquila, Seconda divisione, che finirà 0-1. Erodiani: «Adesso mi ha chiamato tramite uno il capitano dell’Aquila, dice che hanno i soldi pronti per comprarsi la partita ma non sanno come contattare il Crociati Noce+to. Io gli ho detto, come c... faccio ad arrivare al Crociati Noceto?». Bellavista: «Crociati Noceto?». E: «Crociati Noceto, vogliono vincere, hanno 30mila euro disponibili da parte loro da dargli a quelli là che vanno».
IL BONIFICO A BLASI A pagina 3848 spunta un bonifico da 8.500 euro al calciatore Emanuele Blasi in forza al Napoli. I soldi finiscono su una banca di Civitavecchia, città di origine del giocatore.
(ha collaborato Andrea Cuomo)
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