Dopo anni di comparazioni nevrotiche tra innovatori e conservatori, di querelle rissose tra "barriquatisti" e "bottegrandisti", peraltro, foneticamente, due gran brutti termini, il mondo del Barolo si gode un periodo di stabilità emotiva che ne consolida la grandezza.
Eccellente è la qualità dei vini prodotti: sono sempre meno i Barolo selettivi e autoconsolatori e sempre più i vignaioli capaci di proporre nebbioli che sanno farsi amare senza retorica, rispettando le virtù del proprio luogo d'origine e invecchiando con piglio. Tante le annate super (esotica quella del 1997, esplosiva la 1999, potente e non ancora del tutto risolta quella del 2001), altrettante quelle ottime (austera la 1996, geometrica la 1998, calda la 2000). Unico neo ormai rimosso: quella piovosa e mediocre del 2002.
Oggi in molti si chiedono che ne sarà del Barolo 2003, ultima, bollente vendemmia in commercio. Provate a capirlo assaggiandone qualcuno di meno popolare: a Serralunga i "base" di Giovanni Rosso 0173.613142 www.giovannirosso.com e di Giampaolo Pira 0173.613106, purtroppo nemmeno una e-mail, il Sorano di Matteo Ascheri, 0172.412394, www.ascherivini.it, e il Vigna Cucco di Cascina Cucco, 0173.232235, www.cascinacucco.it. A Monforte il base di Attilio Ghisolfi, 0173.78345, www.ghisolfi.com, e il Chirlet di Simone Scaletta, 348.4912733, viniscaletta@alice.it. A Castiglione Falletto il Villero di Boroli, 0173.365477, www.boroli.it; a Barolo il Cannubi di Chiara Boschis, 0173.56247, piracb@libero.it; a La Morra il Vigna Gattera di Gianfranco Bovio, 0173.50190, www.boviogianfranco.it.
Poi, per ciascuna vendemmia, ecco le fuoriserie da mettersi in cantina: la Riserva 2001 Per Elen di Cascina Adelaide a Barolo, 0173.560503, www.cascinaadelaide.com; la Riserva Vignolo 2000 di Cavallotto a Castiglione Falletto, 0173.62814, www.cavallotto.com; il Sorì Ginestra 1999 di Conterno Fantino a Monforte, 0173.78204, www.conternofantino.
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