Se Merano avvolge nel piacevole relax delle sue terme e delle passeggiate sotto i portici alla ricerca di golosità e caldi piumini, tutta la Val Venosta invita alla placida contemplazione di monasteri, abbazie, fortezze e castelli medioevali sorti a presidiare i punti strategici di quella che in epoca romana era la via Claudia Augusta. Senza salire fino alle vette dell'Ortles, tra alpeggi e rifugi che regalano vedute mozzafiato, già il fondovalle e i primi pendii offrono belle escursioni, a piedi o in bici, in un panorama sempre mutevole di vigneti, frutteti, prati e boschi. Ci si può mettere in cammino anche lungo i Waalwege, i sentieri che affiancano i vecchi canali di irrigazione, dove il mormorio dell'acqua accompagna il passo verso le locande tipiche, per una pausa tra i sapori della cucina locale.
E questo fine settimana si può programmare una sosta anche a Lasa, a metà strada tra Merano e il Passo Resia, per Marmor & Marillen, ovvero Marmo e Albicocche: due doni della natura di cui il piccolo centro va fiero, dato che il suo oro bianco è famoso in tutto il mondo e le albicocche, coltivate in Val Venosta da oltre un secolo, conquistano il palato appena colte, in marmellata o in cucina.
Alla scoperta della Val Venosta, tra monasteri e golosità tipiche
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