da Venezia
Docente di sacre scritture e discepolo di profane passioni. Don Alberto (il nome è di fantasia), 53 anni, sacerdote di Chioggia con la fama di religioso colto e di insegnante scrupoloso, da qualche giorno è lunico argomento di cui si parla nei bar e, va da sé, pure nella parrocchia, della cittadina lagunare. Chi lavrebbe mai detto che proprio lui, intransigente custode del Verbo, sarebbe stato beccato a letto con una parrocchiana, e non certo per ripassare le letture del Vecchio Testamento. Già, chi lavrebbe mai detto.
Di sicuro non il marito della signora, piombato a casa con un imprevisto anticipo rispetto al solito e con la sorpresina incorporata. Mai come in questa occasione il grido «Cielo, mio marito!» è parso più appropriato, visto che lì, a letto con lei, cera un referente diretto dellAutorità Celeste, don Alberto appunto. E poiché non di un amante qualsiasi si trattava, il marito cornuto ha pensato bene di rivolgersi allimmediato superiore del latin lover in clergyman, vale a dire il vescovo, chissà mai che la vicenda potesse trovare una soluzione, come dire, ecumenica. Peccato, però, che una volta arrivato in Curia, e una volta ricevuto dal vescovo, monsignor Angelo Daniel, il racconto del marito tradito abbia finito con lassumere toni più che concitati, al punto da richiedere lintervento della polizia.
Non è molto chiaro quali fossero le richieste delluomo nei confronti del vescovo, e nemmeno cosa potesse fare monsignor Daniel per tranquillizzarlo. In ogni caso, linfelice ha tentato successivamente di avere un confronto pure col diretto responsabile del misfatto, andandolo a cercare nella casa spirituale che lo ospita. Il punto è che il «ricercato» era prudentemente assente, forse per uno dei suoi svariati impegni accademici e corsi di teologia.
Dalla Curia non esce alcun commento, e già questo è un commento significativo. Pare infatti che non ci siano dubbi sulla ricostruzione dei fatti da parte del marito, e pare pure che il sacerdote abbia chiesto umilmente scusa al vescovo.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.