«La scuola non può cancellare i bulli»

Contro gli episodi di bullismo la scuola non può fare più di tanto. Questo, in sintesi, l’intervento del direttore dell’Ufficio regionale scolastico della Lombardia Anna Maria Dominici, presente all’università Cattolica in occasione della quarta edizione del «Premio Andrea», promosso da Associazione italiana genitori, con il patrocinio del ministero della Pubblica istruzione e il contributo della Fondazione Cariplo per premiare i venti migliori progetti italiani che promuovono la collaborazione fra scuola e famiglie.
Nell’occasione sono stati commemorati gli episodi di bullismo accaduti davanti al liceo Severi e all’istituto Tenca. «Con le scuole - ha spiegato - abbiamo avviato diversi interventi. Purtroppo più di tanto non possiamo fare». La Domici ha ricordato l’istituzione di un organismo preposto alla prevenzione di episodi di violenza fra gli studenti.

«Abbiamo creato l’Osservatorio regionale sul bullismo - ha concluso il direttore - e dato le linee guida alle scuole per intervenire sul problema. Purtroppo, non possiamo fare più di tanto». «Stiamo lavorando con le scuole e le famiglie per educare i ragazzi al rispetto dell’altro», ha aggiunto l’assessore comunale a Servizi sociali e scuola Mariolina Moioli.

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