Le scuse Abete ammette l’errore gli azzurri porteranno il lutto al braccio

Giancarlo Abete, presidente della Figc, si prende le sue responsabilità in merito alle polemiche sorte dopo la decisione di osservare un minuto di silenzio per le vittime dell’alluvione di Messina solo sui campi che vedevano impegnate le squadre siciliane. «Se si commettono degli errori bisogna ammetterli. Chi è a capo di un’organizzazione deve assumersi la responsabilità. C’è stato un difetto di coordinamento», ha spiegato Abete. «È indubbio che il mondo del calcio affronta determinate tragedie con spirito di solidarietà». La nazionale italiana osserverà un minuto di silenzio e giocherà con il lutto al braccio sia sabato a Dublino contro l’Irlanda sia mercoledì prossimo a Parma contro Cipro in omaggio alle vittime dell’alluvione di Messina.

Ad annunciarlo in una nota è Rocco Crimi, sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega allo Sport, dopo l’incontro odierno con il presidente della Federcalcio Giancarlo Abete a Palazzo Chigi. Domenica Crimi ha accompagnato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi a Messina, solo ieri quindi ha potuto parlare di persona con Abete e ricevere telefonicamente le scuse del presidente di Lega Maurizio Beretta.

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