Se anche i principi lavorano William vola sull'ambulanza

Il Duca di Cambridge da ieri alla guida degli elicotteri di soccorso Guadagnerà circa 55mila euro. Ma devolverà tutto in beneficenza

Se anche i principi lavorano William vola sull'ambulanza

Sembra sia arrivato sul posto di lavoro alle 7 del mattino, puntuale come una spada. Primo giorno di lavoro per il principe William, ora anche Duca di Cambridge che, nonostante il sangue blu, ha deciso di lavorare, quattro giorni a settimana, sugli elicotteri-ambulanza dell'East Anglia Air Ambulance con base all'aeroporto di Cambridge. Sebbene sia stato un pilota della Raf, il primogenito di Carlo non ha nascosto di sentirsi piuttosto nervoso quando, in una piovosa mattina di luglio, ha iniziato il suo primo turno di nove ore e mezzo, insieme ad una squadra di medici specializzati in salvataggi d'emergenza. La prima chiamata è arrivata nel giro di un paio d'ore, dopo che William era già stato sparapazzato dai fotografi di tutti i giornali nazionali mentre effettuava i controlli di routine sul veicolo già in pista nella nuova divisa d'ordinanza decisamente diversa e meno elegante dalle uniformi in cui il pubblico è abituato a vederlo durante le sue apparizioni di rappresentanza. Niente ornamenti o medaglie, soltanto la solita giacca gialla catarinfrangente, tipica degli addetti ai servizi aeroportuali che, magicamente, rende uguali principi e poveri cristi. Nel ruolo di copilota il rampollo reale coprirà con l'Airbus dell'East Anglian le zone del Norfolk, Suffolk, Cambridgeshire e Bedfordshire. Proprio ieri in un'area industriale del Norfolk è avvenuta una grave esplosione che ha provocato due morti e numerosi feriti, ma dalle prime notizie il mezzo pilotato dal principe non ha prestato soccorsi sul posto. Pur avendo avuto già una certa esperienza sugli aerei della Raf, per poter ottenere questo posto, William ha dovuto seguire un corso di pilota civile e un altro di addestramento per i salvataggi d'emergenza. La sua rimane però pur sempre un'occupazione part-time, dato che dovrà conciliarsi con gli innumerevoli incarichi di rappresentanza del nipote della regina e anche con quelli familiari.

Adesso che è padre di due bimbi piccoli, il Duca ha ammesso di avere una vita decisamente piena e che in futuro probabilmente «conciliare impegni di lavoro, incarichi ufficiali e vita familiare sarà sempre più complicato» ma per ora «tento di giostrarmi tra tutte e tre le cose, è stimolante ed è una sfida che mi piace». Perché lavorare, gli hanno chiesto i giornalisti, visto che non ne avrebbe alcun bisogno. «Cerco di essere una brava persona - ha risposto lui e di fare quello che posso». Del resto è l'insegnamento di tutta la sua famiglia. Sua Maestà, alla veneranda età di 89 anni, se ne va ancora in giro per il mondo a presenziare a cerimonie varie e il padre Carlo continua ad essere attivo - non sempre con successo di critica e di pubblico - sui fronti che più gli sono cari. Il salario che il principe percepirà annualmente sarà di circa 40mila sterline, cifra che verrà interamente devoluta in beneficenza. Un importo che farà molto comodo prima di tutto proprio all'East Anglian dato che, essendo essa stessa un'organizzazione senza scopo di lucro, ha bisogno di raccogliere ogni anno 7 milioni e mezzo di sterline per continuare ad operare.

Sui siti online dei maggiori tabloid del Regno i commenti sul nuovo impiego del «principino» sono stati spesso sarcastici, un po' perché anche qui la monarchia ha da sempre i suoi fans e i suoi irriducibili detrattori, un po' perché molti non credono che William s'impegnerà veramente in questo nuovo ruolo da comune mortale. Lui ha dichiarato che «non vedeva l'ora di cominciare», vediamo un po' come se la cava.

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