Il governo mantiene le promesse e consegna a Milano i fondi per le infrastrutture. Il che significa che entro il 2015 ci saranno due nuove linee di metropolitana e che entro gennaio si apriranno i cantieri di Pedemontana. Ora toccherà a Regione, Comune e Provincia trovare le risorse, magari chiedendo aiuto ai privati, per aprire e soprattutto chiudere i cantieri nei tempi stabiliti. La decisione nella riunione del Cipe, il Comitato interministeriale per la programmazione economica che ieri ha stanziato i 5,8 miliardi di euro necessari per sbloccare le grandi opere. Ormai indispensabili per decongestionare la mobilità in Lombardia, organizzare adeguatamente lExpo del 2015 e far da volano alla ripresa economica.
Via libera dunque al progetto definitivo dellautostrada Pedemontana, ma anche delle linee 4 (tratto Sforza Policlinico - Linate) e 5 (Garibaldi Fs - San Siro Axum) del metrò. Approvati anche laccordo per la convenzione per la Tangenziale esterna di Milano, gli 80 milioni di euro per la metropolitana di Brescia e i 70 milioni per la nuova strada Lecco-Bergamo. «Sono molto soddisfatto - le parole del presidente della Regione Roberto Formigoni -. Ho dovuto lottare una volta di più perché allultimo istante cè stata lobiezione di qualche ministro, ma ho parlato con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e alla fine abbiamo portato a casa tutto quello che ci serviva». Di «giornata di festa per Milano» parla anche il sindaco Letizia Moratti. Che rinvia a un futuro prossimo le preoccupazioni. Inevitabili visto che ora il Comune dovrà trovare i soldi necessari. E ottenere dal governo la possibilità di derogare alle rigide norme a cui sono legati i bilanci degli enti locali che impediscono spese straordinarie anche a Comuni virtuosi come Milano. «Per un evento straordinario come lExpo - ha spiegato ieri il sottosegretario allEconomia e commissario cittadino del Pdl Luigi Casero al termine di un incontro con la Moratti - sarà necessario poter sforare il patto di stabilità. I fondi del Comune? Adesso vedremo come trovarli».
Il Cipe ha approvato i finanziamenti per 921.1 milioni di euro per le seconde tratte della linea 4 e della linea 5 del metrò, due opere inserite nel piano Expo 2015 e per entrambe il termine dei lavori è stabilito entro il 2014. Gli investimenti complessivi per la M5 sono di 1.338,8 miliardi di euro di cui 557 milioni per la prima tratta da Bignami a Garibaldi e 781.8 milioni per la seconda da Garibaldi a San Siro. Gli investimenti complessivi per la M4 sono di 1,699 miliardi di euro di cui 789 milioni per la prima tratta da Lorenteggio a Sforza Policlinico e 910 milioni per la seconda, da Sforza Policlinico a Linate. Entrambe le nuove linee sono finanziate in project financing, con la divisione dei finanziamenti tra Stato, Comune e società private scelte mediante una gara.
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