Sestesi in piazza contro il pedaggio

Un euro e cinquanta centesimi di troppo. È il pedaggio che gli abitanti di Sesto San Giovanni pagano per transitare dal casello della tangenziale nord all’altezza di San Maurizio al Lambro. «L’unico casello che interessa il cerchio delle tangenziali della Serravalle e l’unico che richiede un pedaggio» ricorda Ruggiero Lombardi, vicecapogruppo provinciale di Forza Italia. Situazione insostenibile per i residenti nei Comuni del nord Milano, che per ogni spostamento nel capoluogo sono quindi costretti ad aprire il portafogli. Condizione che Forza Italia ha denunciato a Palazzo Isimbardi, chiedendo al presidente ds Filippo Penati di intervenire «concretamente». Come? «È sufficiente che il consiglio provinciale approvi quel nostro ordine del giorno dove si chiede al consiglio d’amministrazione della Serravalle - società posseduta al 52,7 per cento proprio dalla Provincia - di eliminare quel casello» spiega Lombardi.

Ma l’ordine del giorno è senza risposta, «eppure, Penati, quando era sindaco di Sesto, era in prima fila a manifestare per reclamare la soppressione del casello. Evidentemente era una posizione solo strumentale». Motivo in più per partecipare oggi, dalle 9.30, al presidio sestese in viale Italia (angolo via Tevere) per «dire no alla politica della Provincia sulla Serravalle».

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