Una settimana ad arte

Milano, si sa, è una città a volte distratta rispetto alle proprie risorse artistiche (basti pensare all’oblio in cui versa la Villa Reale) ma è sensibilissima a una parola magica: evento. E allora come antipasto dell’evento degli eventi rappresentato dall’imminente settimana del Mobile, questo weekend sarà l’arte contemporanea a scombussolare il dopolavoro, con un susseguirsi di vernissage il cui fulcro centrale sarà la fiera Miart dedicata al collezionismo. Quest’anno, malgrado scarseggino i danari sia pubblici che privati, ci sarà l’imbarazzo della scelta su come trascorrere la propria serata artistica che domani sarà prolungata in musei e gallerie fino a oltre le 22. Da Palazzo Reale al Pac, dall’Hangar Bicocca a gallerie improvvisate com il Palazzo del Sole 24, sarà una gara per attirare il pubblico sulla via dell’arte facendo dimenticare un museo fantasma di cui, come spesso sottolinea l’assessore alla Cultura Stefano Boeri, si può ampiamente fare a meno. Una sottolineatura che questa volta non fa una grinza dal momento che, se ci sono le idee e i contenuti, di contenitori di ogni forgia la metropoli è piena. Uno di questi, l’ex sede della Fondazione Pomodoro, ha appena chiuso i battenti. Altro spazio ricco di potenzialità è l’appena rinnovato Hangar Bicocca che, quando sarà raggiungibile senza bisogno di lunghi viaggi in auto, darà man forte al «sistema». A proposito di contenuti, la settimana dell’arte offre uno spunto interessante a Palazzo Reale, da troppo tempo ridotta a location di mostre-pacchetto o di scarso contenuto, compresa quella sui dipinti di Dario Fo.

Gli «Appartamenti di Riserva» ospitano da oggi una bella collezione italiana sull’arte italiana dell’ultimo decennio, con un allestimento elegante che valorizza il dialogo tra luogo storico e arte contemporanea. Un bel dialogo che, si spera, non sia una rondine che non fa primavera.