Sfilano di notte le auto d’epoca Successo per l’Etruria Marathon

La Triumph TRIII Boccastretta del 1956 della coppia Giansante-Pagliarini ha vinto la prima edizione dell’Etruria Marathon, la corsa d’auto d’epoca (80 le iscritte) che ha avuto come scenario suggestivo le strade di Lazio, Umbria e Toscana.
Immancabile e spettacolare il passaggio nella centralissima Via della Conciliazione, proprio sotto il Cupolone di San Pietro, dove le ottanta vetture iscritte alla manifestazione hanno sfilato a notte fonda. Poi il gruppo si è ricomposto e ha continuato a battagliare sulle strade della Tuscia, che le hanno riportate verso Viterbo quando il sole cominciava a sorgere. E qui il gran finale pomeridiano sul centralissimo viale Marconi dove l’ultima prova speciale ha definito la classifica e assegnato i prestigiosi trofei messi in palio dall’organizzazione. In serata il mega-party a bordo vasca nella piscina dell’incantevole Grand Hotel Terme Salus Pianeta Benessere di Viterbo: cena di gala e premiazione.
Macchine splendide, luoghi leggendari e piloti che hanno corso la Mille Miglia come il presidente onorario della Viterbo Corse Massimo Natili, accompagnato dalla bellissima madrina Giulia Montanarini, hanno fatto la fortuna di questa manifestazione divenuta un’occasione per rivivere il fascino delle gare di un tempo.

Nella competizione si è visto il meglio della produzione automobilistica del secolo passato, marchi prestigiosi che hanno dato lustro alla manifestazione. Tra le note di colore l’auto che ha chiuso la colonna, ossia una splendida Alfa Romeo Giulia Super dei carabinieri con tanto di comandante in divisa a bordo: partenza a razzo e sirena d’ordinanza spiegata.

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