Il Cairo - Una turista tedesca è stata uccisa da uno squalo nel golfo di Neema a Sharm El Sheik sul Mar Rosso. Ne dà notizia l'agenzia di stampa Mena. La donna, 70 anni, stava nuotando nei pressi della spiaggia privata di un grande albergo. Lo squalo l'ha attaccata da destra e per lei non c'é stato nulla da fare, riferiscono fonti locali. Subito dopo l'attacco le autorità locali hanno iniziato a richiamare a riva tutti i turisti e i villeggianti per fare in modo che nessuno rimanesse in acqua.
Il ministro del Turismo egiziano, Zoheir Garan ha deciso "la sospensione di tutte le attività" sulle spiagge di Sharm, finché "non venga garantita l'eliminazione totale del pericolo". Il presidente dell'ente per l'attività subacquea e marittima di Sharm El Sheikh, Hisham Gabro, ha spiegato di aver preso contatto con esperti di vari Paesi europei per riuscire a capire il motivo per il quale gli squali stanno attaccando l'uomo e per sapere se vi sono altri esemplari così pericolosi.
L'attacco mortale segue, di pochi giorni, altri attacchi. Un grosso squalo bianco ha infatti seminato terrore nelle acque di Sharm : quattro turisti russi, in due diversi attacchi da parte dello stesso grosso esemplare, sono stati gravemente mutilati mentre facevano il bagno nelle calde acque della notissima località turistica egiziana. Lo squalo ha lacerato le braccia di due bagnanti, ferendo gravemente un'altra coppia. Immediatamente - riferisce il quotidiano britannico 'Independent' - è scattato l'allarme e le autorità locali hanno invitato i turisti dei tanti resort a stare lontani dall'acqua. Un istruttore sub, Hassan Salem, ha raccontato di trovarsi in acqua mentre lo squalo ha sferrato uno dei suoi attacchi e che é riuscito a tenerlo lontano soffiandogli bolle d'aria sul muso. "Ma poi l'ho visto dirigersi verso una donna e attaccarla alle gambe", ha riferito. Uno dei due attacchi è avvenuto nell'area di Ras Nasrani. Le quattro vittime sono state portate all'ospedale del Cairo in condizioni critiche. La guardia costiera sta battendo le acque della zona a caccia dello squalo.
"Presi gli squali sbagliati" Dopo gli attacchi sono stati catturati e uccisi due squali, ma si tratta di quelli sbagliati, mentre il "colpevole" è ancora libero: aveva però avvertito una Ong ambientalista locale.
La Hurgheda Environmental Protection and Conservation Association (Hepca) scrive il confronto fra le foto degli squali uccisi e le immagini di quello killer presa poco prima di uno degli attacchi mostra che non si tratta dello stesso esemplare. L'uccisione del primo squalo "sospetto", catturato al largo di Sharm, era stata annunciata dal ministro dell'ambiente egiziano, Maged George. Il secondo è stato ucciso in seguito.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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