Shopping sì ma low cost: per Natale caccia ai regali originali ed economici

Sarà il risparmio la linea-guida dello shopping natalizio dei romani. Questione di ristrettezze ma anche di etica e, perfino, moda. Mai come quest’anno, infatti, ad essere trendy - di conseguenza, apprezzata - è la capacità di fare doni che siano originali ed economici. Nelle vie capitoline è già scattata la caccia all’offerta o, magari, al «trucco» per coniugare il desiderio di fare regali con l’esigenza di fare i conti - è proprio il caso di dirlo - con le proprie finanze.
Se è vero che le associazioni dei consumatori annunciano un Natale «in rosso» - non quello degli addobbi - per molti consumatori, è altrettanto vero che pochi sono disposti a rinunciare alla tradizione di mettere pacchi sotto l’albero. Via libera quindi all’ingegno, perché nello shopping tutto è lecito. O quasi. Abbiamo chiesto consiglio agli esperti. «Per prima cosa stabilite una cifra per ogni regalo - dice l’avvocato Carlo Rienzi, presidente Codacons - e obbligatevi a rispettarla. Il dono migliore è il pensiero giusto. Dimostrare che si è pensato al regalo, indovinando il gusto della persona, è più gradito che mettere in mostra i soldi con l’ennesimo profumo o cravatta». Tra le più gettonate, le idee golose. «Approfittate delle feste - suggeriscono Adusbef e Federconsumatori - per acquistare ciò che serve alla famiglia. Se non siete sicuri della scelta, ottimi i buoni regalo». «La tendenza - per Carlo Pileri, presidente Adoc - è regalare qualcosa di utile e duraturo, come prodotti tecnologici, gli acquisti aumenteranno del tre per cento rispetto al 2007, o per il benessere, in crescita del quattro per cento. In rialzo pure i prodotti equosolidali, con il due per cento in più». Sempre valide, ovviamente, le regole di buon senso: non ridursi all’ultimo minuto per fare acquisti e verificare i prezzi di un oggetto in più negozi. «Non vergognatevi di chiedere piccoli sconti - prosegue Rienzi - Provate a mostrare la carta di credito e a proporre in alternativa il pagamento in contanti con sconto. Di solito funziona. Il gestore risparmia la commissione». Adusbef e Federconsumatori, inoltre, promuovono la campagna «Non incartare i regali»: «Chi non resiste alla soddisfazione di strappare via un involucro può usare la carta da giornale». Magari quella di articoli natalizi.
Ad essere convinti che fare economia sarà la linea guida delle feste sono pure i personal shopper. «Gli acquisti si fanno nei mercatini - spiega Chiara Fiorina, titolare di ShopRome - ma anche nei negozi. Molti, infatti, non ufficialmente, stanno già facendo sconti: basta guardarsi intorno. I doni devono essere utili, eco e costare poco. Bene quelli da mangiare. Gli outlet, poi, sono ottimi per idee a basso prezzo». «Meglio ridurre il numero dei regali o farne uno solo, di qualità, che duri nel tempo. - per Melania Sternini, personal shopper dell’hotel Exedra - Bisogna eliminare quelli inutili, comprandoli solo a coloro ai quali si vuole realmente bene». Il risparmio conquista anche i vip. «Non amo regali esageratamente costosi - dice la showgirl Matilde Brandi - Credo che a Natale sia bello avere qualcosa da scartare ma che si debba trattare di piccoli pensieri.

Ci sono molti doni intelligenti che si possono fare spendendo poco, da libri e cd fino a guanti, piatti o, per i piccoli, bambole e pupazzi. Non si deve necessariamente spendere tanto». Insomma, per fare gli auguri esistono modi gradevoli, eleganti ed economici.

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