Si sgonfia la bolla Clegg Il suo partito perde seggi ma resta il più corteggiato

Sconfitto ma ancora importante. Nick Clegg, leader dei liberaldemocratici, non avrà ottenuto tutti i seggi che sperava, la Cleggmania che sembrava aver conquistato gli elettori dopo il primo dibattito televisivo si è sgonfiata, il partito ha perso seggi rispetto alle elezioni precedenti, ma continua a essere l’ago della bilancia.
Conservatori e laburisti ora lo dovranno corteggiare, cercando un’alleanza con lui. Stando agli ultimi risultati, i libdem possono contare su 57 seggi ai Comuni, i conservatori su 305 e i laburisti su 258. Durante la campagna, Clegg ha sempre ribadito che il partito che avrebbe ottenuto il maggior numero di voti e seggi, anche se non una maggioranza assoluta, avrebbe avuto, ai suoi occhi, il «mandato» per formare il nuovo governo. Clegg ha mantenuto la promessa, e ieri ha annunciato che - anche se le norme danno in realtà la precedenza al primo ministro uscente - secondo lui dovrebbero essere i conservatori a formare il nuovo governo «nell’interesse della nazione». Una posizione accettata anche dallo stesso Gordon Brown.
Il primo discorso di Cameron dopo il voto è stato quindi tutto un invito ai liberaldemocratici. Il conservatore ha infatti offerto a Clegg di collaborare in un nuovo governo su diversi temi, indicando persino la possibilità di istituire una commissione per la riforma elettorale. Ma Clegg per ora non gli ha risposto. Fonti della Bbc hanno rivelato che il liberaldemocratico ha trovato «interessante» quanto detto da Cameron, ma niente di più. Quel che è certo è che, in qualsiasi tipo di alleanza, la priorità numero uno per Clegg sarà trovare un accordo sulla gestione dell’economia.
Un incontro è stato indetto per domani tra il leader liberaldemocratico e i suoi parlamentari per discutere quale sarà il prossimo passo. Per entrare in una qualsiasi alleanza Clegg ha bisogno dell’appoggio dei due terzi dei suoi parlamentari e dei due terzi dell’esecutivo federale del partito.

Se ciò non avverrà subito, la decisione sarà presa dai libdem in un congresso. E a Gordon Brown, che oggi ha anche lui affermato di essere pronto a incontrare Clegg, non resta che aspettare e vedere da che parte l’ago della bilancia deciderà di pendere.

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