Deluso, scuro in volto, ma al tempo stesso orgoglioso. Il mondiale di Andriy Shevchenko finisce al cospetto dellItalia ed è un modo di uscire di scena che lascia comunque intatta la consapevolezza di aver giocato un grande mondiale. «Usciamo a testa alta», spiega lex milanista a fine gara, riprendendo le parole del suo tecnico Blokhin. Che poi leliminazione sia arrivata proprio per mano dellItalia rende forse il calice un po meno amaro: «È stato difficile incontrare tanti amici ed ex compagni di squadra. Oggi ho visto unItalia solida, che ha punito ogni nostro errore. Fortunata anche, se è vero che abbiamo colpito un palo e una traversa, per non parlare delle parate di Buffon». Ora il futuro di Sheva è altrove, ieri sera in un certo senso si è consumato definitivamente il suo addio al calcio italiano.
Eppure il bomber ucraino si congeda con parole dolci: «Spero che andiate avanti, avete tutte le carte in regola per arrivare fino in fondo. E, sinceramente, ve lo auguro. LItalia è un paese che mi ha dato molto e dora in poi farò il tifo per lei».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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