Nel Palermitano Il fronte più vasto è quello di località Valle Paradiso a San Martino delle Scale, dove è stato richiesto l’intervento di un elicottero della Forestale per effettuare lanci di acqua sulle fiamme. Altri incendi si sono sviluppati lungo la strada Palermo-Sciacca, nei pressi dello svincolo di Piana degli Albanesi e a San Cipirello. I vigili del fuoco hanno effettuato dalle 6 di ieri mattina 120 interventi in tutta la provincia. Altri incendi di grosse dimensioni sono in corso nelle vicinanze di Catania e tra Avola e Noto in provincia di Siracusa.
Nel Catanese Al momento i vigili sono impegnati in cinque operazioni di spegnimento di roghi dislocati tra la città e alcuni paesi alle pendici dell’Etna. Continuano anche i black out. Nel capoluogo etneo l’energia elettrica non è stata ancora ripristinata. Diversi rioni cittadini sono al buio da 36 ore. Disagi ci sono anche in alcuni paesi delle pendici dell’Etna. Un uomo di 40 anni è morto a Gravina di Catania mentre stava per essere soccorso dopo aver avuto un malore. L’uomo, che soffriva di crisi epilettiche, potrebbe aver accusato il malore a causa del gran caldo. A soccorrerlo è stato il personale del 118, ma quando è arrivato all’ospedale Cannizzaro di Catania era già deceduto. Ieri a causa del gran caldo altre tre persone sono morte in Sicilia, una a Palermo e due anziani ultra 80enni a Siracusa.
Il black out Ma secondo Enel e Terna l’allarme black out in Sicilia è rientrato. Per quanto riguarda la rete, gestita da Terna, le linee sono tutte attivate, spiega la società. Per Enel qualche problema resta nella bassa tensione, cioè nella distribuzione finale della corrente: "Stiamo procedendo a riparare piccoli guasti che riguardano singoli utenti o condomini, intervenendo nelle cabine", hanno dichiarato.
La protesta dei cittadini Un centinaio di persone abitanti in via Ammiraglio Rizzo, nei pressi della fiera del Mediterraneo di Palermo, dopo l’ennesimo black out, hanno bloccato nella tarda serata di ieri la strada impedendo il passaggio ad automobilisti ma anche
agli autobus di linea. Gli abitanti hanno chiesto il ritorno dell’energia elettrica ma, soprattutto, hanno chiesto che non si facessero più interruzioni. La situazione è tornata alla normalità soltanto nella notte.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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