Roma - Senatore Mantovano, quand’eravate
al governo il centrosinistra vi accusava
di caricare da Lampedusa i «charter
della vergogna» pieni di clandestini.
Ma quanti voli di rimpatrio farà partire
adesso il governo Prodi per la Romania?
«Nessuno, credo».
C’è un decreto legge appena approvato.
«Non ci sono né le norme di legge, né i
mezzi per procedere con i rimpatri. Avverranno
solo nei primi giorni, e il governo
darà grande risonanza e pubblicità
a questo evento».
Il governo ha varato d’urgenza nuove
normesulle espulsioni dei cittadini comunitari
pericolosi. Lei intende dire
che non cambierà niente?
«Non ci saranno migliaia di rimpatri.
Magari migliaia di “provvedimenti di allontanamento”
».
Soltanto fogli?
«Esatto».
Il decreto sulle espulsioni non prevede
espulsioni?
«Solo in determinate circostanze. Si
tratta di deroghe, eccezioni. La regola
sarà quella che i prefetti consegneranno
provvedimenti di allontanamento».
E cosa prevede l’allontanamento?
«È un avviso in cui viene indicato, come
si legge nel decreto, “il termine stabilito
per lasciare il territorio nazionale”. C’è
almeno un mese di tempo dalla notifica.
Chi non se ne va e viene di nuovo
identificato incorre in sanzioni penali
lievi, addirittura con un minimo di un
mese di reclusione. Si può convertire in
una pena pecuniaria. E c’è la possibilità
di fare ricorso al giudice ordinario,
che può revocare l’espulsione».
Ma nel decreto legge ci sono delle deroghe.
«Sì, ci sono. Ma l’esecuzione immediata
dell’espulsione avviene soltanto
quando l’interessato ha tenuto comportamenti
contrari ai “diritti fondamentali
della persona”. Prendiamo il caso di Mailat, il romeno che ha ucciso Giovanna
Reggiani. Se fosse stato controllato
dai poliziotti prima di quello che ha fatto,
e se questo decreto legge appena approvato
fosse stato in vigore, non sarebbe
mai stato allontanato».
Aveva dei precedenti.
«Ma li aveva in Romania. Il decreto non
prevede che in questa circostanza venga
consegnato il foglio di via».
E se gli fosse stato notificato comunque
il provvedimento di allontanamento?
«Qualcuno scommette che Mailat
avrebbe adempiuto a questa intimazione
e se ne sarebbe andato dall’Italia
con le sue gambe?».
Perché non ci sono i mezzi per i rimpatri?
«Nella Finanziaria 2008 è previsto un
taglio di 820 milioni di euro per la sicurezza
e del 10% degli straordinari. Gli
stranieri da rimpatriare non sono normali
passeggeri. A bordo degli aerei ci
deve essere personale di polizia, che ha
l’indennità di trasferta».
Quante espulsioni di romeni ci saranno,
secondo lei?
«Non più di qualche centinaio.
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