È proprio vero che ogni tanto bisogna passare per Montecarlo, per fare un tuffo nella ricchezza più sfrenata. In fondo andare in un posto assolutamente reale (ma probabilmente frutto di reale fantasia), aiuta a vivere di sogni. E i sogni, si sa, aiutano a vivere. E poi non cè bisogno di essere invidiosi di gente che per comprare un monolocale di 25 metri quadri - praticamente un sgabuzzino - deve spendere 750 mila euro. Certo, io avrei personalmente preferito quel 55 metri quadri (con giardino-veranda annesso) a 6 milioni e sei, però per carità: non si può avere tutto dalla vita. E allora via, tutti al Jimmyz dove una bottiglia di champagne ti può costare anche 19mila euro («però gliela serviamo al tavolo» dice premuroso il cameriere che si offende però quando fai una foto al listino prezzi per dimostrare che è tutto vero), oppure a guardare quei megayacht attraccati là fuori, talmente mega che poi in porto non ci entrano e bisogna andare a terra col gommone. E poi le Ferrari, ah le Ferrari! Tutte in fila là fuori il bar sul mare.
Tutte lustre e fiammanti, anche se - attenzione - ce nè una con un segno strano... nel posteriore... proprio sulla vernice bella rossa... un bozzo...: possibile? Già, possibile. Perchè, così come nella vita, succede anche a Montecarlo: prima o poi si fa retromarcia e magari arriva un palo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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