Zoncolan - Il Gibo questa montagna l'ha già scritta nel curriculum. "Ma era il versante facile" gli ripetevano dall'inizio del Giro. "Quest'anno si sale da Ovaro, la salita più dura d'Europa". I numeri (10 chilometri all'11 per cento di pendenza, con tratti al 22%) si sgretolano tornante dopo tornante, rettilineo dopo rettilineo, comprese le tre gallerie umide e buie dell'ultimo chilometro. Ma Simoni non si fa impressionare e doma un'altra volta lo Zoncolan. Lo scatto, la progressione decisiva del trentino arriva a 7 chilometri dalla cima, dove inizia il tratto con pendenze da urlo. Mette alla frusta il gruppo dei migliori e stacca tutti. Un terzetto gli si attacca al tubolare. Il giovane lussemburghese Andy Schleck, la maglia bianca e vera sorpresa del Giro. Damiano Cunego, con tutto l'orgoglio e la frustrazione per una corsa vissuta sempre sul ciglio della ribalta, ma finita troppo spesso dietro le quinte. E poi lo strepitoso gregario Leonardo Piepoli, per guardare le spalle al capitano.
La maglia rosa arranca, ma resiste Danilo Di Luca non abbocca al giochino kamikaze di Simoni. Sa che vogliono far andare fuori giri. Lui sta seduto e lascia sfogare l'esuberanza di chi lo precede (ma lo insegue in classifica) anche perché il secondo della generale, Eddy Mazzoleni, affonda già sulle prime rampe. Resta seduto sul sellino e insegue con pazienza. A 4 km dall'arrivo la maglia rosa riprende Cunego che, eterna incompiuta, non tiene il ritmo della Saunier Duval. Davanti Piepoli scandisce un passo d'inferno per il suo capitano e, a 150 metri dall'arrivo. riesce a lasciare sui pedali Schleck. Simoni si affianca e il piccolo scalatore di Alberobello lascia la vittoria a Simoni. Il lussemburghese arriva a 7 secondi. Di Luca a 30", Cunego a 35".
La classifica Nella generale si conferma in testa Di Luca. Alle sue spalle recupera qualcosa Schleck, ora a 2'24". Terzo Simoni a 2'28", quarto Cunego a 3'29". Il Giro sembra ormai deciso.
Resta soltanto la cronometro di Verona di sabato. L'unico che può impensierire l'abruzzese è il lussemburghese, che a cronometro appare il favorito per le sue doti di passista. Difficile pensare a recuperi da parte di Simoni e Cunego, che sono due scalatori.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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