Via Cherubini, una targa per ricordare il commissario Luigi Calabresi. Lannuncio di Letizia Moratti arriva dopo quello della Provincia che, in via Corridoni, metterà invece una stele sempre in memoria di Calabresi.
Decisioni prese trentacinque anni dopo quel giorno orribile, quel 17 maggio passato alla cronaca per lassassinio sotto casa di Calabresi. Barbarie che spacca la maggioranza di centrosinistra in Provincia, dove cè chi, Rifondazione, si dissocia dalla decisione presa dal presidente Filippo Penati e dove cè chi, i Verdi, pretendono di intitolare una scuola allanarchico Giuseppe Pinelli. Ma a Palazzo Isimbardi cè pure unaltra questione che divide lUnione: «Letizia Moratti deve intitolare una strada a Bettino Craxi» reclama Roberto Caputo della Margherita. «Lattuale via dellInnovazione, nel quartiere Bicocca, sarebbe lideale perché lì era maggioritaria la presenza dellelettorato socialista» scrive nellordine del giorno - sottoscritto da Forza Italia - dove si invita Penati a far «pressing» sul sindaco di Milano.
«Pressing» che, oggi - vigilia dellanniversario della morte di Craxi - coinvolge tutti i gruppi consiliari: infatti, si vota lordine del giorno presentato da Caputo, dove si chiede di «intervenire sul Comune di Milano». Ma lItalia dei Valori non sottoscriverà alcun riconoscimento allex leader del Psi: «Craxi si è sottratto al corso della giustizia» ovvero «giudichiamo grave» la proposta di una via in memoria.
Il sindaco: «Una targa per Calabresi»
Verrà messa nella via dove il commissario è stato assassinato
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