Treviso - Il sindaco leghista di Codognè,
piccolo Comune del trevigiano, ha firmato un’ordinanza che vieta il burqa in tutti i luoghi pubblici,
scuole comprese, dove il velo potrebbe spaventare i bambini. E l’opposizione attacca: "E chi le ha
mai viste a Codognè le donne col burqa? A una settimana dal voto per le regionali è solo
propaganda elettorale".
Problemi di riconoscimento L’ordinanza proibisce di indossare "qualsivoglia copricapo che renda difficoltoso il
riconoscimento, in particolare burqa e niqab", anche perchè il volto coperto o il velo potrebbero "ingenerare insicurezza tra i minori". Divieto esteso a tutti i luoghi privati aperti al pubblico, dunque
anche bar, ristoranti e supermercati. "A chi è senza lavoro o in cassa integrazione di questi
provvedimenti non interessa niente.
Occupiamoci di argomenti seri",- polemizza sulla Tribuna di Treviso l’ex sindaco e attuale
consigliere di opposizione Romolo Romano, che a Codognè donne in giro con il burqa non ne ha
mai viste.
Col burqa al supermercato "Qualche mese fa ne è stata vista una in un supermercato", gli replica oggi il sindaco
Roberto Bet.
Un sindaco del trevigiano vieta il burqa in pubblico: "Spaventa i più piccoli"
Il sindaco di Codognè ha firmato un'ordinanza che vieta il burqa in tutti i luoghi pubblici, scuole comprese, dove il velo potrebbe spaventare i bambini. L'opposizione protesta
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