Vergognosa la mordacchia a Feltri. Ma perché non lo intervistate ogni giorno?
Il silenzio imposto vale anche per le opinioni? Grazie e con tutta la
solidarietà mia e di tutta la mia numerosa famiglia.
Francesca
Benvenuti
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Mi fa molto piacere leggere il pensiero del "nostro"
grande Direttore Feltri, anche se nella forma di intervista. Mi rattrista
non poco vivere in uno stato dove è tollerato il bavaglio per una delle
poche voci libere della stampa. L'ordine dei giornalisti va eliminato al più
presto e spero che il Parlamento ne ratifichi l'abrogazione! Non sopporto
l'idea di sapere di non trovare sul mio "Giornale" l'editoriale firmato
Vittorio Feltri, per me è un'offesa personale! Spero che l'idea
dell'intervista venga ripetuta spesso
Giampiero
Cosainz
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Coraggio Direttore non si lasci imbavagliare siamo
tutti al suo fianco
Gianni Torreggiani
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Caro Direttore la
prego di accettare la mia più fraterna solidarietà in
attesa di leggere, al
più presto, i suoi articoli. Auguro a lei e alla sua
famiglia un Santo
Natale ed un Felice Anno
Giovanni Caputo
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Unendomi ai
moltissimi lettori de "Il Giornale" desidero esprimere anch'io al carissimo
e stimatissimo dott. Feltri la mia totale solidarietà e, nel ricordare che
egli non è il primo né sarà l'ultimo ad essere perseguitato a causa della
verità e della giustizia, formulo l'augurio che egli possa riprendere presto
la sua attività con maggiore vigore; e che Dio ce lo conservi a lungo.
Salvatore Benvenuti
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Caro Direttore, ricordati che i grandi
liberali hanno sempre lottato e patito contro l'oscurantismo, i fedifraghi
accecati dall'odio, dall'invidia, e dall'ignoranza. Questi sarebbero
disposti anche a rovinare il proprio paese per semplice ambizione, o per
gelosia contro chi, spesso, ha fatto il loro bene. Non è solo cronaca
recente, ma è la Storia che ce lo insegna. Tu appartieni alla prima
categoria, a quella di coloro che darebbero sangue e vita per le proprie
idee; e che mai si farebbero strumentalizzare, né accecare dall'odio
Nazario
Pardini
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Grande Feltri, nelle tue righe,i miei pensieri. Grazie
di scrivere
Luigi Gallerani
e-mail.
Caro Feltri, con questa e mail
volevo esternarle tutta la mia indignazione per la riprovevole censura che
le hanno imposto alla faccia della libertà di stampa! Che vale solo per la
sinistra!.Le sono vicino anche perchè sono come lei, dico pane al pane e
vino al vino senza problema e credo che bisogna avere sempre il coraggio
delle proprie azioni. Forza direttore continui sempre a dire quello che
pensa,io sono con Lei.
Claudio Gambarotta
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Sono estremamente
solidale con lei e reputo che tutto questo sia dovuto all'invidia nei suoi
confronti.
Francisca Camos
Verona
Direttore, piena
solidarietà a Lei per il suo giornalismo libero ed indipendente, che io
come molti altri apprezziamo e condividiamo. Non molli, l'Italia ha un gran
bisogno di giornalisti come lei. Questa sentenza è lo scandalo di una
casta che ha tradito il suo compito.
Maurizio
Manfredini
e-mail
Chiarissimo Direttore, rinnovo la
mia stima e solidarietà per la
"democratica" decisione dell'ex Albo
giornalisti di Mussoliniana memoria Riccardo Angelozzi
e-mail
Sono
una casalinga, moglie e madre, che ogni mattina prima ancora di dedicarsi ai
propri doveri sente il bisogno di leggere tutte le pagine de il Giornale,
pubblicità comprese. Vivo in una regione dove l'unico colore che conoscono è
il rosso e dove il più delle volte gli edicolanti tengono nascosto il suo
quotidiano sotto il banco (quando ce l'hanno). Me lo porgono con disprezzo
mentre io esco con orgoglio. Il bavaglio che le hanno imposto i soliti
"sinistri" è anche il mio. Scriverei quello che Lei scrive se solo sapessi
farlo.
Carla Pepe Messina
Pistoia
Gent.mo Dott. Feltri, sono
un affezionato lettore de "il Giornale" e volevo testimoniarLe la mia
solidarietà per l'ingiusta, sproporzionata ed abnorme sanzione che Le è
stata inflitta, che limita in modo indecente ed inaccettabile la libera
manifestazione del suo pensiero, peraltro costituzionalmente prevista e
tutelata come diritto fondamentale ed inviolabile della persona. La ritengo
uno
dei migliori giornalisti italiani per la sua preparazione professionale
e la sua serietà e leggo sempre con molto piacere i suoi editoriali. Lei è
davvero un signore e sicuramente supererà questo momento così difficile
traendone nuove ispirazioni per il futuro.
Giovanni
Tonelli
Roma
Egregio Direttore Feltri, le esprimo la mia massima
solidarieta per la
"pilotata" avventura di cui è stato oggetto. Lei non ha
certo bisogno di essere incentivato per affermare le sue idee e la sua
libertà di pensiero. Sono con lei.
Manlio Cingolani
e-mail
In
Italia, contrariamente a quanto affermato ovunque, c'è bisogno di una voce
libera (e pungente) come la sua che evidenzi i danni che questa sinistra
continua a fare al paese.
Danilo Cillario
Cuneo
Sono indignato
per quello che subisce il grande Vittorio Feltri come sono altrettanto
indignato per quello che si permette di fare a signori: Fazio, Santoro,
Travaglio ecc. con i soldi dei cittadini italiani.
Vittorio
Cannizzaro
e-mail
Sig.Direttore tenga duro. Lei è la voce libera per
antonomasia.
Paolo Limidi
Milano
Egr. Sig. Direttore
Il
problema dei sinistroidi è che sono ignoranti, pseudo intellettualoidi.
L'ignoranza è sinonimo di arroganza e le persone arroganti fanno cose senza
senso. Tenga duro: siamo con Lei.
Mario de Mattei
Napoli
Evviva Vittorio Feltri, voce libera fra giornalisti bamba! Noi la seguiremo sempre Claudia Zeni
Piacenza
Chiar.mo
Direttore, mi permetta di esprimere la mia solidarietà e vicinanza in
relazione al provvedimento di sospensione adottato nei suoi riguardi dal
cosiddetto Ordine dei giornalisti.
Pasquale Orlando
S. Maria Capua Vetere (Caserta)
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