Sarà un venerdì di passione per la Liguria e per Genova in modo particolare il prossimo a causa dello sciopero generale indetto dalla Cgil contro il governo e le politiche «anti crisi». Astensione dal lavoro, possibili problemi per la circolazione dei mezzi Amt e cortei che rallenteranno il traffico cittadino sin dalla prima mattinata. In città saranno tre i cortei che si ritroveranno in piazza Caricamento alle 10.30. Partiranno tutti, un paio d’ore prima, da piazza Massena a Cornigliano, piazza Montano a Sampierdarena e piazza Verdi davanti alla stazione di Brignole. I sindacalisti della Cgil organizzano questo sciopero contestando anche i dati liguri dell’economia. A Genova, stando alle stime della Camera del Lavoro, sarebbero andati in cassa integrazione nell’ultimo anno 2035 lavoratori, mentre nel 2007 questo strumento venne utilizzato solo per i lavoratori dell’Ilva. Probabili quindi i disagi per il trasporto pubblico nella fascia oraria compresa tra le 9.30 e le 13.30. Si fermeranno i lavoratori della sanità aderenti alla Fials per 24 ore. Disagi previsti anche per la raccolta dei rifiuti.
Chi, invece, non scenderà in piazza venerdì prossimo saranno i lavoratori che aderiscono al sindacato Ugl che critica aspramente la Cgil: «Finalmente Cisl e Uil hanno trovato il coraggio di dissociarsi da una politica accentuatamente filo comunista» scrive in una nota la segreteria regionale dell’Ugl.
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