Spalletti «I miei figli ora hanno paura»

Andrea Cuomo

Dopo l’ennesima sconfitta - la quarta di fila in campionato, la quinta considerando anche Londra - la Roma è stata ieri pesantemente contestata ieri al Fulvio Bernardini di Trigoria, dove gli uomini di Luciano Spalletti si sono ritrovati per preparare la sfida di domani all’Olimpico contro il Chelsea. Una partita fondamentale, che è l’ennesima occasione di un riscatto ogni volta rinviato, ma che potrebbe acuire ulteriormente - in caso di sconfitta - la crisi dei giallorossi, che si ritroverebbero sull’orlo dell’eliminazione anche in Champions League, dopo avere già riposto ogni sogno di scudetto e anche di prime posizioni.
Le contestazioni da parte dei tifosi erano iniziate in realtà già in nottata, all’arrivo da Torino e a Fiumicino. Ma il maggior numero dei tifosi furibondi era a Trigoria, dove la squadra è in ritiro. All’arrivo del pullman i tifosi hanno lanciato monetine verso il bus e hanno intonato cori come «La nostra fede non va tradita, mercenari!». Poi, durante l’allenamento mattutino, una ventina di tifosi si è piazzata all’esterno del Bernardini affiggendo anche un ironico cartello sulla targa all’ingresso del quartier generale giallorosso: «Vendesi AS Roma, rivolgersi Rosella Sensi. In omaggio Spalletti». Alla fine dell’allenamento una rappresentanza di tifosi è stata fatta entrare e ha avuto un confronto con Spalletti, il quale l’ha buttata sul personale: «Anche i giocatori - ha detto, come riporta il sito www.romanews.eu - sono dispiaciuti di questa situazione. È imbarazzante sia per noi che per loro, nello spogliatoio li ho visti molto tristi. I ragazzi continuano ad allenarsi, aspettando la situazione positiva. Ci mettono il massimo impegno. Sono preoccupato anche io. So che ci vuole tranquillità per arrivare a certi risultati. Mio figlio ha fatto a botte due volte per la Roma, perché i compagni di scuola lo prendono in giro. Entrambi i miei figli non vogliono più uscire di casa perché hanno paura. Va bene contestare, ma va sempre fatto in modo civile». Poi il tecnico correggerà il tiro: «I miei figli sono tifosi della Roma e quindi in questo momento sono tristi, ma nella loro scuola al di là di qualche banale sfotto non è successo niente». A parlare con i tifosi è stato anche Panucci, che li ha rassicurati: «Siamo una squadra che in dieci giorni può uscire dalla crisi. Dovete stare tranquilli, risolveremo tutto. A me non piace cercare scuse, voi lo sapete». Il centro sportivo giallorossi è stato ieri sorvegliato speciale con un elicottero della Polizia a volteggiare e alcune camionette a vigilare all’esterno. Insomma, un clima pesantissimo, che ha spinto Spalletti a sospendere il ritiro dopo l’allenamento di ieri. I giocatori si ritroveranno a Trigoria oggi alle 15, alla viglia della sfida contro i blues di Scolari.
Dal campo buone notizie per Totti, che è sceso in campo e ha lavorato a parte col suo preparatore Scala. Lavoro differenziato anche per Cassetti.

Chi ha giocato a Torino ha svolto lavoro defaticante. Dopo un lungo lavoro atletico il gruppo a disposizione dell’allenatore giallorosso ha giocato subito la partitella a campo ridotto. La partita di domani sarà diretta dallo spagnolo Luis Medina Cantalejo.

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