Spariti il cagnolino e i gioielli, caccia al killer dell’ereditiera

Potrebbe essere la rapina il movente del delitto di Maria Teresa Procacci, vedova di 69 anni uccisa e chiusa nella sua auto poi parcheggiata in viale Sarca. L’assassino le ha sfilato gli abiti ma anche tutti i gioielli, eccetto un bracciale. Le amiche infatti la ricordano sempre con collane e anelli, e soprattutto un prezioso orologio da polso. Tutti oggetti spariti insieme ad Amélie Sophie, cagnolina della donna, forse fatta sparire dall’assassino nel timore che i latrati potessero anticipare il ritrovamento del corpo. La vittima viveva in via Lumière, tra Loreto e la Centrale, a pochi metri da via dei Cybo 4 dove abita il fratello Giuseppe.

I due, molto affezionati, si erano salutati lunedì sera, poiché Maria Teresa sarebbe partita il giorno dopo per una breve vacanza in Toscana. La donna è poi uscita martedì in mattinata con la cagnolina, da affidare ad alcuni amici, ed è sparita. Per ricomparire alle 19, senza vita, nella sua Hyundai Accent, parcheggiata tra viale Sarca e via La Farina.

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