Agli Oscar dei delusi trionfa Clint Eastwood

Come sempre accanto ai vincitori ci sono i perdenti, e Boyhood e il suo regista Richard Linklater, hanno perso molto. Ma il più deluso è sicuramente Eastwood

Agli Oscar dei delusi trionfa Clint Eastwood

Come sempre accanto ai vincitori ci sono i perdenti, e Boyhood e il suo regista Richard Linklater, hanno perso molto. Il progetto, durato dodici anni, gli anni della crescita del protagonista, non ha pagato, nonostante le previsioni della vigilia. In molti avrebbero scommesso che l’Oscar alla regia sarebbe andato a lui.

Ha perso anche American Sniper, il film di Clint Eastwood che racconta la guerra in Iraq portando sullo schermo la storia vera del più letale cecchino d’America. Ha ottenuto solo la statuetta per il sound editing, ma si consola al botteghino dove ha incassato 300 milioni di dollari. Ma il più deluso probabilmente ieri sera è stato Michael Keaton, che per molto tempo era stato dato per vincente nella categoria migliore attore protagonista.

Poi Eddie Redmayne ha vinto il Sag e il Bafta, di solito ottimi indicatori delle preferenze dell’Academy e la stella di Keaton ha iniziato a cadere, come quella del personaggio interpretato sullo schermo.

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