Dicono al Sud: dall e dall, s’ammolla pure lu metall... Tradotto: colpisci e colpisci, si indebolisce anche il ferro. E si sa che le donne - quando decidono di farsi portare all’altare - sono peggio delle gocce cinesi: allora, quando ci sposiamo? allora, quando ci sposiamo? allora, quando ci sposiamo? e via rompendo, senza tregua.
«Fra un po’», risponde lui durante i primi tre anni; «Presto», temporeggia il poveretto nei successivi due anni; «Prestissimo», vacilla l’ormai plagiato per gli ultimi 12 mesi. Sono le residue manciate di libertà. Poi comincia la schiavitù.
Un sentimento di incatenamento che non risparmia nessuno, neppure il maschio-Vip che si ritrovano - al pari di un comune rag. Fantozzi - con la palla di piombo attaccata alla zampa: chi sia «la palla di piombo» è facile capirlo.
Se ne renderà presto conto anche quel presunto macho dominante di Brad Pitt che ieri ha annunciato: «Io e Angelina ci siamo fidanzati ufficialmente e presto convoleremo a nozze». Notare la tristezza della formula «fidanzati ufficialmente» e il gas asfissiante che esala dal verbo «convolare».
Da Brad ci aspettavamo qualcosa di meno provinciale, ma evidentemente l’attore ha già abbassato la guardia. E la Jolie non è tipa da non approfittare delle debolezze altrui: e così, vai col cazzottone sotto la cintura.
Per suggellare la sua promessa di matrimonio - tiene a precisare la portavoce dell’attore - Pitt ha regalato ad Angelina un diamante «certificato dal gioielliere di Beverly Hills, Robert Procop, ex amministratore delegato di Asprey & Garrard, la società britannica che fornisce i gioielli alla Real Casa inglese»: una sottolineatura - pure questa - che dimostra come lo stile sia spesso inversamente proporzionale alla celebrità e alla ricchezza di certi futuri sposi.
Ma guai fidarsi a anche delle apparenti gatte morte, sono le più pericolose.
Chi l’avrebbe detto, ad esempio, che la «dolce» Alena avrebbe beffato con una calibratissima palombella matrimoniale un portiere come Buffon, abituato a parare tutto ma non la punizione a foglia morta (anzi, a fiore d’arancio) calciata dalla Seredova?
A impedire inattesi salassi sentimentali non serve neppure avere sangue blu: ne sa qualcosa il principe William che per anni ha tentato di dribblare la coriacea marcatura di Kate, ma poi ha dovuto subire proprio da lei il più oltraggioso dei tunnel: pallone in mezzo alle gambe e poi, scatto improvviso fino all’altare.
Scendendo a un livello decisamente più proletario, significativa è anche la parabola di Michele Placido (66 anni) che, dopo dieci anni trascorsi insieme a Federica (28 anni), ha deciso di sposarla.
Mitico Michele: «Quando ho conosciuto Federica aveva 18 anni. È una storia d'amore e può succedere a qualsiasi età. Il Padreterno mi ha fatto questo regalo magnifico: la considero la donna della mia vita. Tant'è vero che ci sposeremo tra tre, quattro mesi». Non facciamo scherzi: tre o quattro? Michè, nun fa u furb...
E passiamo alla coppia Brad-Angelina della Garbatella: alias Claudio Amendola-Francesca Neri.
Contenta lei... E comunque, sempre forza Roma!
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