Benedetta Rinaldi fuori da Unomattina si sfoga: "Ci sto male"

“Che ho fatto di male? Non mi aspettavo questi modi”: così la giornalista commenta l’esclusione dal programma di Rai1, condotto con successo per due edizioni accanto a Franco Di Mare

Benedetta Rinaldi fuori da Unomattina si sfoga: "Ci sto male"

Benedetta Rinaldi è una delle escluse eccellenti dai palinsesti Rai per l’autunno 2019. A Unomattina sono stati confermati Valentina Bisti e Roberto Poletti, mentre Franco Di Mare traslocherà da settembre in seconda serata con il suo Frontiere. La Rinaldi è rimasta a bocca asciutta e dopo aver passato giorni “assurdi, crudeli ed immeritati”, come ha scritto su Twitter, ha concesso un’intervista al Fatto Quotidiano nella quale ripercorre cos’è accaduto con i vertici della rete.

A me l’azienda – spiega la conduttrice – non ha fornito nessuna spiegazione, non ho sentito nessuno. Neanche nei ranghi inferiori delle segreterie, forse è un modus operandi. Non è la prima volta che passo attraverso delle eliminazioni inspiegabili, pur avendo fatto una gavetta lunga anche in posti meno evidenti, la spiegazione anche se assurda ti viene sempre data. Io ho passato la mia vita in Rai, sono quattordici anni che lavoro per questa azienda”.

Classe 1981 e una laurea in Scienze politiche, Benedetta Rinaldi è arrivata a Unomattina senza “spinte”, dopo anni passati a Radio Vaticana e il fondamentale apprendistato con Bruno Vespa e Giovanni Minoli. “A decidere – racconta la giornalista al Fattoè il direttore che ha tutta la libertà di puntare sui volti che sono di suo gradimento”.

Benedetta Rinaldi: “Non è un trattamento giusto”

Non mi aspettavo il modo – aggiunge la Rinaldi –, che non avrei più condotto Unomattina l’ho saputo dai siti televisivi. Non mi è stato detto nulla, non sono stata ricollocata. Non mi è stata proposta una alternativa, questo è il mio lavoro. Lo faccio per mantenermi e non solo perché mi piace. Che ho fatto di male? Ho detto qualcosa che non dovevo dire? Non ho fruttato abbastanza? Ho sperato si rendessero pubblici gli stipendi così mandavano anche il messaggio solidale per sostenermi. È una battuta per dire che veramente guadagno poco. Dal punto di vista economico e dei risultati sono vantaggiosa per l’azienda”.

I risultati di Unomattina, infatti, parlano chiaro: le ultime due edizioni hanno ottenuto ottimi numeri sul piano degli ascolti, nonostante la concorrenza di Mattino 5 e Agorà. “Questo – specifica la conduttrice – non è mai stato detto, non sono vanitosa sul lavoro ma mi piace la giusta ricompensa. Ecco perché non sto bene adesso, non è un trattamento giusto per l’impegno e la passione che tutti abbiamo messo”.

Nessuno mi ha detto nulla – conclude la giornalista – e non ho avuto nemmeno il

tempo di capirlo. Una comunicazione tempestiva dell’azienda mi avrebbe aiutato, io sono stata ‘formata’ dalla Rai, hanno investito su di me e ora mi lasciano a casa. La Rai è casa mia, resto in attesa del mio turno”.

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