Box Office Bertolucci parte al rallentatore Bene «Viva l'Italia»

N on c'è più rispetto per i maestri. Il ritorno di Bernardo Bertolucci dietro la macchina da presa, a nove anni di distanza dal suo ultimo film, non ha smosso più di tanto i cinefili. Per il suo claustrofobico Io e Te, infatti, solo un settimo posto (con 606.586 euro) dal sapore amaro. E meno male che le sorti dei nostri colori sono stati salvate da Massimiliano Bruno (sempre bravissimo) e dalla sua commedia Viva l'Italia (1.463.987 euro e una media per copia di 2.805 euro) che ha avuto il merito non solo di vincere la sfida al botteghino ma di mettersi alle spalle un mostro sacro come Oliver Stone, solo secondo con il suo atteso Le belve (1.029.610 euro ma con una miglior media di 3.120 euro). Perde, quindi, il suo scettro l'orsetto Ted (ora terzo) comunque gratificato dai quasi 10 milioni totali incassati. Dietro i Gladiatori di Straffi, debutta al quinto posto il demenziale (involontariamente) horror The Possession con 633.612 euro.
Interessante, invece, che un film pur vecchio ma riadattato al 3D come il premio Oscar Alla ricerca di Nemo sia riuscito ad entrare nei dieci (è ottavo con 450.835 euro).

È rimasto fuori dalla top ten uno dei titoli più intensi degli ultimi mesi, il commovente Amour (solo quattordicesimo), divinamente interpretato da Jean-Louis Trintignant ed Emmanuelle Riva; almeno, si è consolato con la miglior media per schermo (4.891 euro). Nota a margine e di merito per Salvatore Mereu ed il suo Bellas Mariposas (21°), uscito solo in 5 sale della Sardegna ma con un incasso di 30.837 euro.


di Alice Sforza

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