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Chuck Norris accusa le case farmaceutiche: "Mia moglie avvelenata dai farmaci"

L'attore Chuck Norris ha rivolto pesanti accuse a diverse case farmaceutiche per una sostanza utilizzata nelle risonanze che avrebbe avvelenato la moglie

Chuck Norris accusa le case farmaceutiche: "Mia moglie avvelenata dai farmaci"

L'attore e campione di arti marziali Chuck Norris ha rivolto grosse accuse a diverse case farmacetuiche produttrici di macchinari e prodotti per la risonanza magnetica chiedendo un maxi risarcimento di 10 milioni di dollari per i problemi di salute causati alla moglie.

"Mia moglie è stata avvelenata dal gadolinio, sostanza che viene iniettata nel corpo come mezzo di contrasto per le risonanze magnetiche", ha dichiarato l'attore. Secondo lui, infatti, la moglie avrebbe cominciato a stare male cinque anni fa, proprio dopo essersi sottoposta a tre esami diagnostici con mezzo di contrasto a causa di un'artite.

Dopo la terza somministrazione di gadolinio in pochi giorni la donna ha iniziato ad avvertire malessere, debolezza e tremori oltre al bruciore in tutto il corpo. Portata più volte in pronto soccorso i medici avrebbero escluso la reazione tossica al gadolinio ma Chuck non si è arreso fino a che qualcuno non ha confermato i suoi sospetti.

Da quando la molie non sta bene l'attore ha messo in pausa la sua carriera perché la donna è rimasta a letto immobile per mesi. La Radiological Society of North America si giustifica intanto dichiarando che il gadolinio viene usato per esami diagnostici in circa un terzo dei 60 milioni di scansioni per RM eseguite ogni anno in tutto il mondo senza effetti collaterali.

Questo metallo dovrebbe essere espulso in poche ore attraverso l'urina, anche se recenti ricerche suggeriscono che si possa depositare in alcune zone del corpo, tra cui le ossa, i reni e il cervello.

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