"Ho provato anch'io sulla mia pelle la violenza degli uomini. Quando avevo 20 anni". La confessione choc viene da Maria Grazia Cucinotta, che in un'intervista esclusiva a "Chi" racconta la sua esperienza di giovane attrice a Parigi.
"Un pomeriggio per strada, un tipo mi ha seguito e mi ha messo le mani addosso", spiega, "Ha cercato di strapparmi la felpa, ma sono riuscita a scappare dentro un portone e ho chiamato la polizia". E dopo essere sfuggita allo stupro, non ha potuto evitare la beffa: "Quando sono arrivati mi hanno detto Eh, ma tu sei mediterranea, li provochi. È per questo motivo che ho deciso di combattere attivamente contro la violenza sulle donne".
L'attrice ha quindi disegnato una decina di abiti per la collezione primavera-estate 2014 di Maria Grazia Severi. "Il ricavato verrà interamente devoluto alla Fondazione Pangea Onlus, che si batte contro la violenza sulle donne", aggiunge la Cucinotta, Ho disegnato apposta degli abiti sexy: una donna non deve vergognarsi di essere attraente, né avere paura di essere donna".
Basta con pregiudizi, "come quello per cui una donna che subisce violenza probabilmente se l'è un po' cercata, perché troppo femminile o non abbastanza sottomessa", spiega, "Oggi se una donna si veste un attimo più carina, anche solo per andare in ufficio, per gli uomini è una tacita autorizzazione a provarci o a considerarle sgualdrine".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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