Dario Argento: "Le accuse a mia figlia Asia? Surreali, sono un'altra violenza"

Il regista Dario Argento: "Le parole coraggiose di Asia stanno scoperchiando finalmente il vaso di Pandora su un sistema marcio. Eppure ora se la prendono tutti con lei"

Dario Argento: "Le accuse a mia figlia Asia? Surreali, sono un'altra violenza"

"Ho davvero poca voglia di parlare... L’ho promesso ad Asia: non intendo espormi. Voglio difendere mia figlia in tutti i modi e devo rispettare i suoi desideri in questo momento: lei ha intenzione di combattere da sola. E ce la farà". In una intervista telefonica al Corriere della Sera, Dario Argento parla delle polemiche che hanno investito la figlia dopo le denunce di molestie sessuali e del caso Weinstein.

"Non ne sapevo niente, Asia non mi disse nulla al tempo. Non potevo immaginare. Le parole coraggiose di Asia stanno scoperchiando finalmente il vaso di Pandora su un sistema marcio. Eppure ora se la prendono tutti con lei, come se fosse lei ad aver sbagliato. La denigrano per non aver rivelato prima. Lo trovo davvero surreale e così maledettamente ingiusto", tuona il regista.

Che poi rincara la dose: "Troppo tempo? Anche Angelina Jolie, Gwyneth Paltrow e tante altri grandi attrici di Hollywood stanno parlando solamente adesso.

Invece di elogiarne il coraggio, come avviene all’estero, qui in Italia sono tutti contro Asia. Per me queste accuse sono incomprensibili e più ci penso più non so come sia possibile arrivare a questo punto. È un’altra violenza che si aggiunge a violenza".

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