I «ricollages» di Innocenti tra Leonardo e l'estetica pop

Roberta Beta

«Leonardo Brivido Contemporaneo» è la mostra visionaria di Marco Innocenti/Brivido Pop, a cura di Vittorio De Bonis, inaugurata mercoledì al Margutta Veggy Food & Art di Tina Vannini a Roma come omaggio al più moderno degli artisti del Rinascimento. Ispirandosi all'arte del decollage di Mimmo Rotella, Marco Innocenti ha realizzato una serie di digital ricollage, cioè immagini stampate su tela ispirate al genio leonardesco e alle più iconiche locandine di film. Ne Il vigile Vitruvio, ad esempio, il Codice Vitruviano si fonde con il celebre omino stilizzato di Keith Haring e al cinematografico vigile Alberto Sordi, mentre in Campa cavallo Innocenti riprende l'eleganza di Simone Martini nel ritratto equestre di Guidoriccio da Fogliano fondendola con Napoleone in groppa al fido Marengo dipinto da Jacques Luois David e nei dei fumetti di Pecos Bill e Tex Willer.

«I ricollage Brivido Pop, spiega Innocenti, «hanno l'ambizione di essere delle quotidiane, piccole compresse di felicità. Leonardo è l'epicentro da cui partono scosse di puro piacere estetico che vogliono trasmettere al visitatore una serie di collegamenti e ricordi personali».