Cultura e Spettacoli

Isola dei Famosi, Giulio Base confessa: "Voglio rilanciare la mia carriera d'attore"

Giulio Base, in un'intervista a Panorama, parla della sua nuova avventura all'Isola dei Famosi. "Ho sempre voluto fare l'attore, ma ho avuto più successo come regista. Vado in Honduras per avere una chance"

Isola dei Famosi, Giulio Base confessa: "Voglio rilanciare la mia carriera d'attore"

Il cast dell'Isola dei Famosi è ormai al completo, tra i tanti vip che sbarcheranno in Honduras c'è anche l'attore e regista Giulio Base.

Questo nome, forse, dirà poco ad una parte del pubblico, in realtà Giulio Base vanta una carriera longeva tra tv e cinema sia davanti che dietro la macchina presa. E proprio per rilanciare la sua carriera da attore, il regista di Don Matteo, ha scelto di andare sull'Isola dei Famosi.

A raccontarlo è lui stesso in un'intervista a Panorama: "Vivo l’Isola come una chance per rimettermi in gioco come attore. Mi rimetto in gioco come volto, vado a fare il mio mestiere, niente di più. La mia carriera è sempre stata divisa tra quella dell’attore e quella del regista: ho lavorato di più come regista, ma il mio grande sogno era quello di recitare, anche se non ho avuto molta fortuna in questo senso. Ero partito con qualche ambizione in più, sono sincero. Se non è scattato qualcosa forse è anche per colpa mia che non ho spinto al massimo l’acceleratore".

Nel corso dell'intervista Giulio Base spiega che farà parecchia fatica a stare sull'Isola senza il suo smartphone. L'attore, infatti, è tra i primi tre personaggi al mondo per numero di seguaci su Periscope. Poi parla degli altri naufraghi e confessa di conoscerli quasi tutti, "ci sono dei signori artisti, c’è gente che macina questo mestiere da decenni, non è un’infornata di fenomeni da baraccone".

"Ho parlato - continua - con alcuni naufraghi delle edizioni precedenti e tutti mi hanno scoraggiato. Mi hanno detto che è molto peggio di quello che mi posso immaginare. Altro che finzione televisiva". Giulio Base, poi, è tornato sul caso Wanna Marchi e Stefania Nobile: "Conosco poco la storia giudiziaria e i loro trascorsi, ma mi pare che la levata di scudi sia stata tale che forse c’era da chiedersi come mai potessero partecipare.

Credo che Mediaset abbia fatto la scelta giusta".

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