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Al Jean: "Michael Jackson usava i Simpson per adescare ragazzini"

Lo storico showrunner del cartoon ha discusso sulla scelta di tagliare l’episodio che vedeva Michael Jackson come guest star, fornendo la sua versione dei fatti

Al Jean: "Michael Jackson usava i Simpson per adescare ragazzini"

Michael Jackson e il documentario scandalo Leaving Neverland continuano a scuotere gli Stati Uniti. Le accuse di abusi su minori, denunciati dal film di Dan Reed, hanno portato nelle scorse ore i creatori dei Simpson ad annunciare la decisione di cancellare l’episodio con il Re del Pop, il primo della terza stagione intitolato Stark Raving Dad (in italiano Papà-zzo da legare). In quella puntata, Jacko appariva come guest star e cantava con Bart una celebre canzone di compleanno per Lisa.

In un’intervista al Daily Beast, Al Jean, lo storico showrunner e produttore del cartoon Fox, ha parlato per la prima volta di questa scelta che “non mi ha reso felice” ma sulla quale concorda completamente. “Ciò che mi rattrista – ha spiegato Jean – è che, se guardi Leaving Neverland, cosa che ho fatto e che hanno fatto molti di noi, e poi guardi quell’episodio, onestamente, sembra che la puntata sia stata usata da Michael Jackson per qualcosa di diverso da ciò che intendevamo”. “Non era solo una commedia per lui, l’aveva strumentalizzata. E di ciò ne sono convinto. Per questo credo che rimuoverlo sia stato appropriato”, ha aggiunto lo showrunner.

Michael Jackson: I Simpson un falso scopo?

Stark Raving Dad, secondo Jean, aveva raggiunto per Michael Jackson “un falso scopo”. “Credo facesse parte della sua strategia per adescare i ragazzi”, ha dichiarato. “Davvero non so, e dovrei stare molto attento – continua Jean – perché non è un argomento che conosco personalmente, ma questa è la mia opinione. E tutto ciò mi rende molto, molto triste”.

In un’altra intervista, concessa al Wall Street Journal, il produttore esecutivo James L Brooks aveva definito la decisione di cancellare l’episodio “l’unica da fare”, spiegando che “Leaving Neverland ha dato prova di un comportamento mostruoso. Sono contro qualsiasi tipo di rogo di libri.

Ma questo è il nostro libro e abbiamo il permesso di rimuoverne un capitolo”.

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