Il film su JFK che spinse gli Usa a svelare documenti segreti

JFK - Un caso ancora aperto è il film con cui Oliver Stone ha cercato di far luce sui molti elementi sospetti intorno all'omicidio del presidente John Fitzgerald Kennedy

Il film su JFK che spinse gli Usa a svelare documenti segreti

JFK - Un caso ancora aperto è il film di Oliver Stone che andrà in onda questa sera alle 21.25 su La 7. L'obiettivo della pellicola è quella di cercare di fare luce sull'omicidio che ha cambiato la storia americana. Il 22 novembre 1963, infatti, venne ucciso a Dallas il presidente Kennedy. Ma l'omicidio era solo la punta di diamante di una serie di legami e cospirazioni che il regista ha cercato di ricostruire.

JFK - Un caso ancora aperto, la trama

Jim Garrison (Kevin Costner) è un procuratore distrettuale di New Orleans chiamato a indagare su un evento di cronaca nera che minaccia di cambiare l'equilibrio degli Stati Uniti: l'omicidio del presidente John Fitzgerald Kennedy. Ben presto Jim scopre che il responsabile è Lee Harvey Oswald (Gary Oldman) che pochi giorni dopo viene ucciso. Tre anni dopo il terribile omicidio Garrison scopre che il caso sulla morte di Kennedy è pieno di incongruenze e così l'uomo decide di ricominciare a indagare, anche se le sue indagini lo conducono su un sentiero pericoloso.

Dalle testimonianze dello gigolò omosessuale O'Keefe (Kevin Bacon) alle indagini sull'imprenditore Clay Shaw (Tommy Lee Jones), il procuratore distrettuale va sempre più a fondo in quella che sembra essere una cospirazione che vede coinvolti mafiosi, personaggi di spicco e persino il nuovo presidente. Per tre anni l'uomo non si dà pace, nel desiderio di portare a galla la giustizia, ma la sua ricerca si scontra con la CIA e con il suo bisogno di mantenere la copertura dei suoi agenti.

Ecco come il film di Oliver Stone ha influenzato il governo americano

JFK - Un caso ancora aperto è un film che, sin dalla sua realizzazione, ha reclamato l'attenzione di molti. Il regista, infatti, non solo voleva raccontare al grande pubblico la morte di uno dei presidenti più amati di sempre, ma voleva mettere sotto la lente d'ingrandimento tutte le incongruenze e i dettagli sospetti nella gestione del caso. Come riporta il sito dell'Internet Movie Data Base il regista decise di mostrare JFK - Un caso ancora aperto al Congresso, all'interno di Capitol Hill, nel dicembre del 1991. Questa "proiezione speciale" condusse a un vero e proprio atto governativo: venne infatti creato il cosiddetto Assassinations Disclosure Act, emanato nel 1992. L'atto permetteva al pubblico di visionare importanti documenti inerenti l'omicidio di John Fitzgerald Kennedy, che altrimenti sarebbero dovuti essere divulgati solo nel 2029.

Sempre il sito dell'Internet Movie Data Base sottolinea inoltre che il 26 ottobre 2017 l'amministrazione Trump divulgò una grande parte di documenti fino allora segreti noti con il nome di JFK Files. Oliver Stone, però, non si è accontentato e la storia legata all'omicidio presidenziale ha continuato a ronzargli in testa per tre decenni. Dopo trent'anni dall'uscita di JFK - Un caso ancora aperto, infatti, il regista firmò il documentario JFK Revisited: Through the looking glass, che è stato presentato in anteprima a Cannes Premiere, sezione del Festival di Cannes.

Nel documentario narrato da Donald Sutherland e Whoopi Goldberg l'attenzione viene posta di nuovo sui depistaggi e le zone d'ombra che impedirono al caso sulla morte di JFK di essere cristallino. Come riporta Cinematografo, il documentario parte da alcuni nuovi documenti declassificati che sono stati analizzati dall'investigatore Mark Lane, lo scienziato forense Cyril Wecht e il comandante John Newman.

Analisi che hanno sottolineato il desiderio di Kennedy di ritirarsi dal Vietnam e, soprattutto, la responsabilità che secondo molti ha avuti la CIA nell'omicidio perpetrato dalla mano di Lee Harvey Oswald.

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