Cultura e Spettacoli

L'anarchico punk dei Sex Pistols affascinato dalla politica italiana

John Lydon all'Huffpost: "Avete un modo tutto vostro di fare…"

L'anarchico punk dei Sex Pistols affascinato dalla politica italiana

Dopo Anarchy in the UK arriverà Anarchy In Italy? "Quello che so dell’Italia è che si trova sempre in una bellissima condizione di caos e penso che sarà così anche in futuro". A pochi giorni dalle date del tour italiano con la sua band Pil (Public Image Ltd.), l'ex leader dei Sex Pistols, John Lydon, ha raccontato all'Huffington Post cosa pensa del nostro Paese. "La cosa più intelligente che ho visto è il modo in cui interagite con i vostri politici: non li prendete troppo sul serio e li cambiate con molta facilità, non vi aspettate che siano dei santi e non emettete giudizi troppo severi nei loro confronti", spiega Lydon che, sul finire degli anni Settenta, era icona di anarchia e ribellione.

Sono passati ormai quarant'anni dalle risse, dalle droghe e dalle canzoni come God save the Queen. Da allora, Lydon si è continuamente reinventato spiazzando, più volte, l’opinione pubblica come quando ha deciso di partecipare alla versione inglese dell'Isola dei famosi. "Ho vissuto nel vostro paese per un po’ di mesi, parecchi anni fa, e l’assetto politico cambiava continuamente, era una cosa folle - spiega - in quel periodo Reagan era venuto in visita a Roma e la gente si era mobilitata per scendere in piazza, ma era un sabato e i dimostranti non volevano protestare in un giorno libero così decisero di scendere in piazza il venerdì… lo trovo geniale".

Pur ammettendo di non conoscere a fondo le dinamiche politiche del Belpaese, Lydon è affascinato dal modo in cui vengono affrontate le situazioni: "Avete un modo tutto vostro di fare… c’è un modo di dire che ho sentito: se possiedi una casa sei un fascista, se l’affitti sei un comunista… è un’asserzione formidabile".

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