Cultura e Spettacoli

L'ex di Lamberto Sposini: "È solo con il suo pubblico"

Lamberto Sposini non tornerà al lavoro, perché soffre di afasia dopo il malore: parla la sua ex, raccontando di quanto giornalismo e TV gli abbiano voltato le spalle

L'ex di Lamberto Sposini: "È solo con il suo pubblico"

Lamberto Sposini non tornerà in TV. Sebbene i suoi fan ne avvertano la mancanza, soffre di un'afasia legata al malore che lo colpì 4 anni fa. Ne ha parlato in un'intervista l'ex compagna Sabina Donadio, che ha sottolineato come il giornalista tra i più amati d'Italia non possa né parlare né scrivere, e soprattutto sia rimasto solo, dopo che il mondo della TV e del giornalismo gli ha voltato le spalle. Sola compagnia mediatica è per lui Instagram, dal quale può ricevere il calore dei fan, che, nonostante tutto, attendono speranzosi un suo ritorno dietro al bancone delle notizie.

Tra gli amici che sono rimasti fedeli a Sposini c'è Mara Venier, che però la figlia Matilde, ora tredicenne, associa al malore del padre. "Certo Mara gli è stata vicina e, quando è venuta a trovarlo, l’ho visto felice. Mi spiace solo che Matilde, sbagliando, la associ al malore del padre. [...] I rappresentanti della Rai di allora si sono fatti vivi in ospedale i primi giorni, poi sono spariti - ha raccontato Donadio - Immagino abbiano scelto di combattere in tribunale per non creare un precedente, ma c’è di mezzo la vita di un uomo, di un padre, prima che di un ottimo professionista. Spero che la nuova Rai di oggi si metta una mano sulla coscienza e apra una trattativa. Non chiediamo di essere ricoperti d’oro, solo di garantire il futuro di Lamberto".

Intanto Sposini non può curarsi più nel centro svizzero, in cui stava iniziando a pronunciare frasi intere. Il centro, che si occupa di logopedia, costa 30.000 euro al mese. "Per noi sostenere più a lungo quelle cure non era possibile - ha continuato l'ex - Lui aveva uno stipendio buono, ma pur sempre da giornalista.

E poi aveva appena usato tutti i suoi risparmi per comprare un casale in Umbria, che oggi non si riesce a vendere".

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