Cultura e Spettacoli

L'omaggio della Rai a Raffaella Carrà a un anno dalla scomparsa

La Rai ha intitolato il Centro di Produzione di Via Teulada a Roma, alla compianta showgirl. La famiglia: "Ci manca profondamente"

L'omaggio della Rai a Raffaella Carrà a un anno dalla scomparsa

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Oggi, a un anno esatto dalla scomparsa di Raffaella Carrà, avvenuta il 5 luglio 2021, con una cerimonia alla quale erano presenti alcuni vertici della tv di stato tra i quali la presidente Marinella Soldi, l'amministratore delegato Carlo Fuortes, la consigliera Simona Agnes e il direttore del Prime Time Stefano Coletta e, in rappresentanza della famiglia Carrà, Laura Fattore - storico ufficio stampa di Raffaella per 20 anni e Diego Righini coordinatore degli eventi legati all'artista - la Rai ha intitolato il Centro di Produzione Televisiva di Via Teulada 66 in Roma, alla compianta, iconica e inimitabile showgirl.

Sono nove gli studi del Centro di Produzione Tv Raffaella Carrà progettato dall’architetto Francesco Berarducci e inaugurati il 19 dicembre 1957 dai quali ogni giorno vengono trasmessi programmi televisivi di vario genere. Da questi studi sono andati in onda molti programmi di punta della Rai tra i quali: Studio Uno, Il Musichiere, Indietro Tutta, Quelli della Notte, Ma che Sera, Domenica in. In Via Teulada avevano sede le redazioni e gli studi di tutte le testate giornalistiche televisive della tv di Stato fino a quando, tra il 1990 e il 1992 furono trasferite nel più grande e moderno Centro di Produzione Rai di Saxa Rubra.

Stessa sorte toccó agli annunci delle Signorine Buonasera in forza presso la Sede Rai di Roma. Subito dopo la morte della Carrà, Milly Carlucci propose per l’intitolazione dell’Auditorium del Foro Italico (set di Ballando con le Stelle e soprattutto delle edizioni di Carramba che sorpresa! E Carramba fortuna!) all'iconica Raffa. La scelta della Rai è invece ricaduta su via Teulada 66, negli storici studi in cui la Carrà fece il suo debutto al fianco di Lelio Luttazzi nel 1961 con la trasmissione Tempo di danza. Non si sono fatte attendere le toccanti parole di Marinella Soldi e di Carlo Fuortes : "Chiunque abbia collaborato con Raffaella Carrà ricorda la sua passione per ogni aspetto del lavoro, il rigore professionale, la disponibilità nei confronti delle persone che erano al di là dello schermo delle televisioni. La figura di Raffaella Carrà è un patrimonio della Rai e del Paese. È una personalità unica nello spettacolo italiano, cantante, attrice, ballerina, conduttrice, showgirl, capace di parlare a spettatori di tutte le età e per questo - concludono - ci fa piacere assegnare a questa sede storica dell'azienda il suo nome".

Sergio Iapino e la famiglia Carrà desiderano ringraziare la RAI per aver voluto dedicare gli studi di Via Teulada al ricordo di Raffaella. Un gesto particolarmente apprezzato poiché in quegli studi la Carrà ha colto i primi successi con programmi che sono rimasti nel cuore di intere generazioni e che ancora oggi appaiono incredibilmente attuali. Una precorritrice dei tempi, un modello per milioni di donne e giovani ai quali ha fatto dono del suo coraggio, del suo spirito libero, della sua incredibile vitalità. Un'icona inimitabile eppure candidamente normale nella sua straordinaria semplicità. "Ci manca profondamente. Ad un anno dalla sua scomparsa, la sensazione di vuoto che ha lasciato dentro ognuno di noi fa ancora immensamente Rumore...

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