Telefilm, che passione. Andrà in onda stasera su Rai4 Mainstream, il primo magazine della televisione italiana dedicato alle serie tv. Un programma di venti minuti con linguaggio moderno, senza conduttore ma con voce fuori campo che introduce e commenta i servizi, suddiviso in vari segmenti (cross-media, focus-on, serial-life, news, tag, cult-series, web-series), per indagare sui mondi della serialità, carpendone i segreti narrativi, i metodi di scrittura, le problematiche produttive, fino alla rappresentazione dello star-system attraverso interviste ai protagonisti dei vari settori di un mondo che non patisce più complessi dinferiorità nei confronti del fratello maggiore, il cinema. Negli ultimi anni, forse anche più della narrazione cinematografica, le serie televisive si sono imposte come il genere più contemporaneo, in grado di rappresentare al meglio lo spirito del tempo che stiamo vivendo. Csi, Lost, Dexter, Greys Anatomy, Homeland, Boardwalk Empire, tanto per citare alla rinfusa alcuni titoli, hanno spiegato e in parte spiegano tuttora al meglio levoluzione del sentimento civile e del costume che la società occidentale sta attraversando. E proprio al fenomeno di Boardwalk Empire, ai suoi segreti produttivi, al ruolo di Martin Scorsese e al carisma interpretativo di Steve Buscemi, è dedicata gran parte del primo numero di Mainstream un programma ideato e voluto da Enza Gentile, responsabile del coordinamento di Rai4, e scritto con Andrea Fornasiero per la regia di Paola Montali. Programmato alle 22,45, andrà in onda tutto lanno, con repliche il giovedì a mezzanotte e un quarto e la domenica alle 15,30. Per i cultori della serialità è un invito a nozze, un tuffo nellacqua blu dei telefilm americani ma anche europei, con le citazioni giuste, a cominciare da Twin Peaks di David Lynch da cui tutto, in qualche modo, è nato. Insomma, un bengodi di notizie, retroscena e approfondimenti critici dietro le quinte del mondo preferito.
Dopo Wonderland, magazine settimanale dedicato al cinema, con Mainstream Rai4 intende consolidare il rapporto col pubblico di tendenza, giovane e istruito, e marcare il territorio della serialità e dei linguaggi della modernità. Buona visione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.