Cultura e Spettacoli

"Marina Ripa di Meana è morta a pochi metri dal marito. Ma lui lo ha scoperto dalla tv"

Il settimanale Oggi ha rivelato in esclusiva gli ultimi istanti di vita di Marina Ripa di Meana: "Ha cercato in ogni modo di tutelare il marito malato"

"Marina Ripa di Meana è morta a pochi metri dal marito. Ma lui lo ha scoperto dalla tv"

Venerdì 5 gennaio si è spenta Marina Ripa di Meana a causa del cancro e il suo corpo è stato cremato.

La notizia della sua scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore di amici, parenti e personaggi del mondo dello spettacolo, ma soprattutto nel cuore del marito Carlo Ripa di Meana. Carlo, purtroppo, ha appreso la tragica notizia della morte della moglie Marina ascoltando il telegiornale di Sky.

A riverarlo è il settimanale Oggi, con il numero in edicola da domani, giovedì 11 gennaio. "Marina se n’è andata esattamente come ha voluto e deciso, da gran dama quale era - scrive la rivista -. Ma il destino le ha voluto però giocare l’ultimo atroce scherzo. Negli ultimi giorni di insopportabile dolore, il suo pensiero è sempre stato per l’amato marito Carlo Ripa di Meana. Lui, molto malato da tempo, chiuso nel suo mondo che ha i confini di una comoda camera con bagno ricavata nel grande appartamento romano in zona Cola di Rienzo, non doveva sapere, non doveva essere turbato e scosso da tanta sofferenza… Marina è morta a pochi metri di distanza, in un’atmosfera ovattata costruita minuziosamente perché lui non si accorgesse di nulla e fosse poi informato col dovuto tatto e garbo. Invece Carlo ha acceso il televisore e un telegiornale gli ha sparato in faccia la notizia come un calcio di mulo".

Marina Ripa di Meana aveva pensato proprio tutto, dai suoi ultimi momenti in vita alla sua morte. E un occhio di riguardo avrebbe voluto averlo per il marito. Purtroppo, però, così non è stato. Il settimanale Oggi, poi, ricostruisce minuziosamente la crona degli ultimi giorni della stilista. "Nell'ottobre scorso - scrive - c’era stato l’ultimo viaggio della speranza, a Parigi, al celebre istituto dei tumori Gustave Roussy. Dottori di gran nome e fama avevano sfogliato quasi con distacco i fogli della sua cartella clinica.

'Mi hanno fatto pagare 500 euro per la visita solo per dirmi che dovevo continuare coi protocolli terapeutici che già stavo seguendo', si era lamentata Marina con gli amici più cari".

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