Siani "principe abusivo" del botteghino

Nell'autobiografia il regista bolognese racconta gli esordi e la carriera. "Sono stato un dissidente ostinato, innovativo nel seguire la tradizione"

Al contrario della politica, dove tutti si proclamano vincenti anche quando hanno uno 0,1%, al cinema i numeri non mentono. Il fenomeno cinematografico italiano di questa stagione è, senza dubbio, Alessandro Siani che con il suo Il principe abusivo si è tolto la soddisfazione, nell'ultimo fine settimana, di andare in vetta alla classifica dei film made in Italy più visti in questi primi sei mesi di stagione (calcolata dallo scorso settembre, quando cioè si riparte a pieno regime dopo la pausa estiva). Con 1.834.119 euro raccolti negli ultimi quattro giorni, infatti, Il principeabusivo ha raggiunto un box office complessivo di 11.813.398 euro superando così di slancio il cinepanettone Colpi difulmine, fermo a quota 10.048.452 euro. Operazione già riuscita, in precedenza, con La miglior offerta (terzo con 8.769.000 euro) di Tornatore, pur considerando che in questo caso siamo davanti a una pellicola drammatica e quindi dal risultato comunque eccezionale, e con I due soliti idioti, quarto con 8.721.000 euro. Completano la top ten italiana, nell'ordine, Tutto tutto niente niente, Il peggior Nataledella mia vita, Mai Stati Uniti, Viva l'Italia, Venuto al mondo e Una famiglia perfetta.

Tornando ad Siani, si è preso parecchie soddisfazioni. Considerando le uscite nel solo 2013, Il Principe Abusivo è, per numero di spettatori (1.933.444), il film più visto avendo superato il tarantiniano Django Unchained (1.828.821 spettatori). Per gli incassi, invece, fino a domenica Django aveva un piccolo vantaggio di 45mila euro, ma è quasi certo che, con ieri, Siani abbia operato quel sorpasso che lo porterebbe, a livello generale, al settimo posto tra gli incassi 2012/13. Ora, nel mirino del prossimo week-end vi è 007 Skyfall che è sesto con poco più di un milione di differenza.

Alla luce di questi risultati, viene da riflettere rileggendo le recensioni che avevano stroncato il suo film e di chi gli aveva consigliato di tornare a fare l'attore. E, forse, sarebbe anche il caso di finirla con i paragoni, pur illustri. Siani è semplicemente Siani. Il più amato, insieme a Checco Zalone, dal pubblico italiano.

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