Cambia l'era dei quiz televisivi: dal 1° gennaio 2019 i concorrenti vincitori potranno essere premiati con denaro contante e non più con i famosi gettoni d'oro.
La tanto discussa pratica delle vincite in gettoni d'oro, quindi, non dovrebbe più essere applicata. In questo modo, i vincitori dei quiz televisivi potranno intascarsi l'intero importo della vincita e non solo una parte come invece succede con i gettoni d'oro. Come ricorda il sito Davide Maggio, i vincitori dei gettoni d'oro non ricevevano mai un importo corrispondente a quello conquistato durante il gioco a premi, poiché le vincite erano soggette ad una ritenuta fiscale del 20%. Inoltre il concorrente doveva togliere alla somma le spese di spedizione e un'ulteriore quota dovuta al cambio da oro a cash, soggetta peraltro alle oscillazioni del valore del prezioso metallo. Quasi una "perdita", insomma, perché i soldi ricevuti non sono mai quelli dell'importo vinto.
Ma cosa ne pensa il padre di tutti i quiz televisivi Gerry Scotti? In un'intervista a ItaliaOggi, il conduttore si è detto soddisfatto della decisione e ha parlato di "farsa dei gettoni d’oro". "Potremo finalmente premiare i concorrenti con denaro cash, con il contante, e mettere fine alla farsa dei gettoni d’oro - dice -. Perché un concorrente vinceva, poniamo 100 mila euro, che erano tassati al 20%, e quindi diventavano già 80 mila".
Gerry Scotti, poi, ha cercato di spiegare il meccanismo dei gettoni d'oro. "Poi però il produttore dei gettoni d'oro offriva al premiato 60 mila euro in contanti, piuttosto degli 80 mila in gettoni d’oro.
E tutti, naturalmente, preferivano il liquido. Quindi da 100 mila si scendeva a 60 mila. E per 50 anni i quiz hanno in sostanza arricchito soprattutto il terziario dei premi. Adesso, dal 2019, potremo finalmente premiare solo i concorrenti, dando loro soldi veri".
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