Roma in delirio per i Rolling Stones

Domani il concerto. E l'albergo dove alloggiano Mick Jagger e gli altri è stato preso d'assalto

Roma in delirio per i Rolling Stones

Tutto pronto a Roma per il concerto dei Rolling Stones in programma domani al Circo Massimo.

Fan in delirio sotto il St. Regis Hotel della Capitale, dove alloggiano le leggende del rock. Questa mattina, poco dopo le 11 il batterista Charlie Watts, ha lasciato l’albergo a 5 stelle, ma non ha firmato autografi. Ci sono anche parecchi turisti curiosi che avendo visto Keith Richards affacciarsi dal balcone dell’albergo ieri pomeriggio hanno deciso di venire qui oggi. "Vorrei poter raccontare di come siamo venuti dall’Olanda solo per vedere la band, ma non è così", scherza una ragazza in vacanza a Roma con la famiglia. "Non siamo fan, siamo turisti" dicono degli spagnoli, "Stavamo camminando qui vicino e abbiamo notato tante macchine e fotografi. Quindi ci fermiamo per un po'". I fan sono stati ripagati dal chitarrista Ronnie Wood che si è affacciato alla finestra.

Alla band e alle 50 persone dello staff sono stati dedica due interi piani dell’Hotel St. Regis, uno dei più lussuosi di Roma, per un totale di 48 stanze. Arrivati ieri alle 17.30 all’aeroporto di Ciampino con il loro volo privato proveniente dalla Germania (un boeing 737 con il nome della band e la lingua più famosa della storia del rock dipinti sopra), Mick Jagger & compagni sono stati subito scortati in hotel, dove i fan si sono subito raggruppati numerosi. Jeans e magliette colorate, i componenti della leggendaria band sono usciti dall’aeroporto da un’uscita secondaria e, giunti in hotel, hanno dribblato tutti: solo Mick Jagger e Keith Richards, in serata, hanno concesso un fugacissimo saluto con la mano da una finestra.

I Rolling Stones si preparano così, nel loro buen ritiro blindato, ad infiammare domani i fortunati 65.000 spettatori paganti del Circo Massimo, in un’area tra le più suggestive al mondo, che sarà completamente blindata per evitare l’assieparsi di spettatori senza biglietto e curiosi a ridosso delle recinzioni che circoscrivono la platea del concerto. Transenne in acciaio alte due metri e ricoperte da un telo antistrappo nero recintano la zona. Poco o nulla si sa di come i quattro spenderanno il loro tempo nella capitale e al momento sembra che la maggior parte del tempo la trascorreranno blindati in hotel. Ma basterà aspettare domani per vederli dimenarsi sul palco, come fanno da ben 50 anni, in una scaletta che unisce i loro più grandi successi a rarità del loro repertorio.

Il concerto costerà oltre 4 milioni di euro, ma tutte le spese sono a carico degli organizzatori D’Alessandro e Galli e Rock in Roma e non incideranno sulle casse del Comune.

Per lo show, sold out, sono stati venduti circa 70 mila biglietti, secondo quanto reso noto dagli organizzatori. L’incasso, calcoli alla mano (tenendo conto che il biglietto più economico è stato messo in vendita a 89,70 euro), non sarà quindi inferiore a 6,3 milioni di euro.

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